Guerra romano-siriaca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.05 - Disambigua corretti 3 collegamenti - Corinto (Grecia), Euripo, Toante, rimanenti 1 - Corinto (Grecia)
m WPCleaner v2.05 - Disambigua corretto un collegamento - Corinto (Grecia)
Riga 156:
{{Vedi anche|Terza guerra macedonica|quarta guerra macedonica|battaglia di Corinto}}
 
La guerra tra l'Occidente romano e l'Oriente seleucide cambiò in modo significativo gli equilibri delle forze politiche nel [[mar Mediterraneo]], come ci racconta lo stesso storico greco [[Polibio]], contemporaneo agli eventi. La guerra tra la [[Repubblica romana]] ed [[Antioco III]] segnò la fine di una prima fase, in cui Roma sottomise, una dopo l'altra le grandi potenze mediterranee: da [[Cartagine]], al [[regno di Macedonia]], fino a quello dei [[Seleucidi]].<ref>[[Polibio]], ''Storie'', VI, 2.2.</ref> Roma era inoltre riuscita ad intervenire direttamente sul mondo greco senza sottometterne direttamente i suoi territori, al contrario mantenendo buoni rapporti di alleanza con i diversi stati, anche in qualità di "arbitro", ma soprattutto scoraggiando interventi diretti nell'area egea da parte di altre potenze (come il vicino regno di Macedonia). Solo in seguito alla [[terza guerra macedonica|terza]] ([[171 a.C.|171]]-[[168 a.C.]]) e alla [[quarta guerra macedonica]] ([[149 a.C.|149]]-[[148 a.C.]]), con la trasformazione della [[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]] in [[provincia romana|provincia]], e la distruzione di [[Corinto (Greciacittà antica)|Corinto]] (nel [[146 a.C.]]), la Grecia divenne anch'essa una [[Acaia (provincia romana)|provincia romana]].
 
== Note ==