Araneae: differenze tra le versioni

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Sono [[artropodi]] terrestri provvisti di [[cheliceri]] e hanno il corpo suddiviso in due segmenti, [[cefalotorace]] e [[opistosoma]], e otto zampe. I due segmenti sono congiunti da un piccolo [[pedicello]] di forma cilindrica.<ref>{{Cita libro |autore=Autori vari |altri=a cura di Edigeo |titolo=Enciclopedia Zanichelli 2002: Dizionario enciclopedico di arti, scienze, tecniche, lettere, filosofia, storia, geografia, diritto, economia |anno=2002 |editore=Zanichelli |p=1536 |ISBN=978-88-08-09991-4}}</ref> Come in tutti gli artropodi, il [[celoma]] (cavità del [[mesoderma]] per il trasporto dei fluidi), pur essendo molto piccolo, consente il passaggio dell'[[emolinfa]] che ossigena e nutre i tessuti e rimuove i prodotti di scarto. L'intestino è così stretto che i ragni non possono mangiare alcun grumo di materiale solido, per quanto piccolo, e sono costretti a rendere liquide le parti interne delle loro prede con vari [[enzima|enzimi]] digestivi per poi suggerle e nutrirsene.<ref name="RuppertFoxBarnes2004Spiders" />
 
Con l'eccezione del sottordine più primitivo, quello dei [[Mesothelae]], i ragni hanno il sistema nervoso più centralizzato fra tutti gli artropodi e, come questi, hanno i [[ganglio|gangli]] cefalici fusi in una sola massa all'interno del cefalotorace. Diversamente dalla maggior parte degli artropodi, i ragni non hanno muscoli estensori nel loro corpo; i movimenti delle zampe e del corpo sono ottenuti attraverso variazioni di pressione del loro sistema idraulico.<ref name="The Invertebrates: A Synthesis - R. S. K. Barnes, Peter P. Calow, P. J. W. Olive, D. W. Golding, J. I. Spicer - Google Books">{{Cita libro |autore-capitolo=Barnes, R.S.K., Calow, P., Olive, P., Golding, D., and Spicer, J. |titolo=The Invertebrates: A Synthesis |url=http://books.google.co.uk/books?id=TBMsbe9efPgC&pg=PA168&dq=arthropod+hydraulic&sig=ACfU3U2CPJ_K9DDSTNMoj97Mutbl8DFLgg |accesso=25 settembre 2008 |anno=2001 |editore=Blackwell Publishing |p=168 |capitolo=Invertebrates with Legs: the Arthropods and Similar Groups |ISBN=0-632-04761-5 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150420193521/http://books.google.co.uk/books?id=TBMsbe9efPgC&pg=PA168&dq=arthropod+hydraulic&sig=ACfU3U2CPJ_K9DDSTNMoj97Mutbl8DFLgg |urlmorto=no}}</ref> Nella parte terminale dell'addome sono presenti le [[filiera (ragno)|filiere]] che estrudono la seta, usata per avvolgere le prede e costruire le ragnatele.
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Solo poche specie di ragni hanno un comportamento sociale, cioè costruiscono tele in cooperazione con altri ragni, fino a diverse migliaia;<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Vollrath, F. |anno=1986 |titolo=Eusociality and extraordinary sex ratios in the spider Anelosimus eximius (Araneae: Theridiidae) |rivista=Behavioral Ecology and Sociobiology, |volume=18 |numero=4 |pp=283-287 |issn=0340-5443 |url=https://link.springer.com/article/10.1007%2FBF00300005}}</ref> il comportamento sociale è vario: da una semplice tolleranza di vicinato, come nell'aggressiva [[Latrodectus mactans|vedova nera]], a una vera e propria caccia coordinata fra più esemplari e successiva suddivisione delle prede catturate. In quanto a longevità, la maggior parte dei ragni non supera i due anni, solo alcuni esemplari di [[theraphosidae|tarantole]] e vari [[Mygalomorphae|migalomorfi]] in cattività sono noti per essere sopravvissuti fino a venticinque anni.<ref name="RuppertFoxBarnes2004Spiders" />
 
Dallo studio dei reperti fossili rinvenuti, i primi animali capaci di produrre seta compaiono nel [[Devoniano]], circa 386 milioni di anni fa,<ref name="VollrathSelden2007BehaviorInEvolutionOfSpiders">{{Cita pubblicazione |autore=Vollrath, F., Selden, P.A. |anno=2007 |mese=dicembre |titolo=The Role of Behavior in the Evolution of Spiders, Silks, and Webs |rivista=Annual Review of Ecology, Evolution, and Systematics |volume=38 |pp=819-846 |accesso=12 ottobre 2008 |doi=10.1146/annurev.ecolsys.37.091305.110221 |url=http://homepage.mac.com/paulselden/Sites/Website/ARES.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081209102852/http://homepage.mac.com/paulselden/Sites/Website/ARES.pdf |urlmorto=no}}</ref> comunque in essi manca ogni traccia di [[filiera (ragno)|filiere]]. I primi ragni fossili veri e propri sono stati rinvenuti in rocce del [[Carbonifero]], databili quindi fra 299 e 318 milioni di anni fa, e sono molto simili agli attuali appartenenti all'ordine [[Mesothelae]]. I gruppi principali di ragni moderni, [[Araneomorphae]] e [[Mygalomorphae]], fanno la loro comparsa nel [[Triassico inferiore]], all'incirca 200 milioni di anni fa.<ref name="VollrathSelden2007BehaviorInEvolutionOfSpiders" /> Solo nei fossili datati da 130 milioni di anni fa in poi si ritrovano anche ragni conservati nell'[[ambra (resina)|ambra]], aventi una maggiore ricchezza di particolari visibili e analizzabili, soprattutto nei dettagli anatomici. Sono state rinvenute anche ambre con un abbraccio mortale fra un ragno e la sua preda, mentre la sta imbozzolando e altre in cui si sono preservate anche le uova nei [[sacco ovigero|sacchi ovigeri]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiangbo|cognome=Guo|nome2=Paul A.|cognome2=Selden|nome3=Dong|cognome3=Ren|data=29 settembre 2021|titolo=Maternal care in Mid-Cretaceous lagonomegopid spiders|rivista=Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences|volume=288|numero=1959|pp=20211279|accesso=30 ottobre 2021|doi=10.1098/rspb.2021.1279|url=https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rspb.2021.1279}}</ref> abiamo caturato un rango gigante largo 23,67 e alto 87,59
 
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