Stampo: differenze tra le versioni

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Uno stampo è solitamente composto da due o più semigusci, che vanno a delimitare un'area di spazio con la sagoma del pezzo da ottenere.
Gli stampi di produzione sono solitamente in [[acciaio]] bonificato (un processo termico per migliorarne le caratteristiche) o temprato, ma per particolari lavorazioni si usano anche stampi in [[alluminio]] o [[legno]]. Stampi di materiali meno resistenti, come [[gesso (materiale)|gesso]], [[silicone]] o [[resina vegetale|resina]] vengono usati per la produzione di piccole serie per la [[prototipazione rapida]].
La [[vita utile]] di uno stampo può andare da pochi pezzi, o anche di uno solo, a centinaia di migliaia di esemplari.
 
Gli stampi medi e grandi sono spesso costruiti per [[fresatura]], mentre per esemplari particolarmente piccoli, con finiture complesse o per precisioni elevatissime, nell'ordine di pochi centesimi di millimetro, si usano processi ad alta tecnologia come l'[[elettroerosione]] o la [[fotoincisione]].
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===Lamiere===
Nello stampaggio di lamiera lo stampo è costituito da un blocco d'[[acciaio]], suddiviso in un guscio femmina e da un altro maschio (controstampo) collocati nella [[pressa]], uno sulla base e l'altro sulla parte mobile della [[macchina utensile]], che ''deformano'' il materiale fino ad ottenere anche con passaggi successivi (e con stampi via via leggermente diversi) la forma finale del pezzo industriale. Questo processo è noto come [[imbutitura]].
Si tratta di un'operazione molto difficile, che deve essere suddivisa in numerosi passaggi per evitare che le lamiere vengano stirate eccessivamente e quindi possano strapparsi o riportare assottigliamenti non uniformi.
Per la costruzione di pezzi per il mercato automobilistico si usano stampi di grosse dimensioni, che spesso includono bordature studiate per la [[punzonatura]] delle parti da rimuovere (la cava del finestrino, ad esempio).
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=== Stampi a canale freddo ===
[[File:Injection molding diagram.svg|miniatura|Diagramma di uno stampo a canale freddo]]
Lo [[stampaggio a iniezione]] delle materie plastiche nasce con la tecnologia detta ''a canale freddo'', che necessita di una [[materozza]] ovvero di un canale nello stampo che distribuisca ed inietti nelle cavità dello stesso, per poi raffreddarsi ed essere estratto assieme al manufatto, prima dell'inizio di un nuovo ciclo. Questo espediente è necessario per evitare che tra un ciclo e l'altro il fluido plastico contenuto nel canale dello stampo si raffreddi tra un ciclo e l'altro e impedisca l'iniezione di un nuovo pezzo.
=== Stampi a canale caldo ===
La [[camera calda]] è una porzione della parte fissa che spesso è acquistata da produttori di stampi ed inserita nello stampo. Essa permette al fluido plastificato di raggiungere i punti di iniezione direttamente nella parte e/o ramificarsi per iniettare direttamente nelle diverse cavità dello stampo, permettono di stampare senza [[materozza]].