Trattamento di fine rapporto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Ho aggiunto una fonte su come il TFR sia stato introdotto per la prima volta nella "Gazzetta Ufficiale".
m Storia: Errore di battitura.
Riga 7:
== Storia ==
Il TFR nasce il 21 aprile 1927 con la pubblicazione sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|Gazzetta Ufficiale]] n. 100 del 30 aprile [[1927]], che stabiliva il diritto del lavoratore ad un'indennità proporzionata agli anni di servizio svolti. <ref>{{cite web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1927/04/30/100/sg/pdf|title=Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 100 del 30 aprile 1927|website=https://www.gazzettaufficiale.it/}}</ref> Nel testo della ''Carta del Lavoro'', che tracciava le basi programmatiche dell’economia della nuova Italia e dell’ordinamento corporativo, all’articolo 17 si legge: «Nelle imprese a lavoro continuo il lavoratore ha diritto, in caso di cessazione dei rapporti di lavoro per licenziamento senza sua colpa, ad una indennità proporzionata agli anni di servizio. Tale indennità è dovuta anche in caso di morte del lavoratore». La data della pubblicazione della Carta fu scelta in modo non casuale: il 21 aprile è data convenzionale indicante la fondazione di Roma, nonché la festa dei lavoratori durante il ventennio mussoliniano.
 
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1927/04/30/100/sg/pdf
 
La legge n. 297 del 29 maggio 1982 ha riformato la disciplina precedente, sostituendo l'indennità di anzianità corrisposta a fine rapporto con il TFR a decorrere dal 1º giugno [[1982]]. Fino all'introduzione della legge n. 297/1982 il trattamento di fine rapporto, denominato "indennità di anzianità", "indennità di servizio" o "liquidazione", veniva calcolato sulla base del prodotto dell'importo dell'ultima mensilità di retribuzione per il numero degli anni di servizio prestati.