Properzia de' Rossi: differenze tra le versioni
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Tra il 1525 e il 1526 eseguì dei lavori nel cantiere della [[basilica di San Petronio]] di Bologna a fianco di artisti famosi. L'eccezionale presenza di una donna che metteva le «tenere e bianchissime mani nelle cose meccaniche, e fra la ruvidezza de' marmi e l'asprezza del ferro» destò la stupita ammirazione del [[Giorgio Vasari|Vasari]] che incluse la [[s:Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (1550)/Properzia de' Rossi|sua biografia]] tra le ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori|Vite]]''. Giorgio Vasari elogiò anche il suo virtuosismo come intagliatrice di [[Endocarpo|noccioli]] di frutta: Properzia de' Rossi ottenne infatti le commissioni per le opere di grandi dimensioni in marmo grazie alla fama procuratale dai lavori ad intaglio su superfici infinitesime.<ref name=pari/>
La vita di Properzia, che «fu del corpo bellissima, e sonò, e cantò ne' suoi tempi, meglio che femmina della sua città»<ref name=vas>Così scrive il Vasari.</ref>, è avvolta in gran parte dall'ombra e si caratterizza per inquietudini e trasgressioni. Sempre secondo lo storiografo aretino, avrebbe narrato un proprio infelice amore extraconiugale nella formella ''Giuseppe e la moglie di Putifarre'', la sua opera più famosa eseguita intorno al 1526 fra i lavori per la decorazione dei portali laterali della facciata di San Petronio, scultura in cui coniuga l'elegante "maniera" romana di [[Raffaello]] con il vigoroso rilievo plastico di [[Michelangelo]], un «leggiadrissimo quadro»<ref name=vas/> dove manifesta un raffinato erotismo destinato ad influenzare l'immaginario cortigiano di artisti illustri, come [[Parmigianino]] e [[Correggio (pittore)|Correggio]], nell'età di [[Carlo V]]. Properzia lavora quindi nel cantiere più prestigioso della città, insieme agli artisti più in vista del momento, da [[Amico Aspertini]], a [[Nicolò Tribolo]], fino ad [[Alfonso Lombardi]] e a [[Girolamo da Treviso]], unica donna in un contesto artistico di esclusivo appannaggio maschile.<ref name=pari/>
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