Coreani di Sachalin: differenze tra le versioni
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=== Annessione all'URSS ===
==== Il tentativo di rimpatrio ====
Negli anni successivi all'invasione sovietica, la maggior parte dei {{formatnum:400000}} civili coreani che non erano già stati rimpatriati dopo l'evacuazione dell'isola riuscirono a tornare in [[Giappone]] a seguito dell'Accordo USA-URSS sul rimpatrio di coloro che erano rimasti nell'Unione Sovietica dopo la [[seconda guerra mondiale]], firmato nel dicembre [[1946]]. Molti coreani ({{formatnum:150000}} secondo le stime) tornarono in Giappone, mentre altri andarono in [[Corea del Sud]]; tuttavia circa {{formatnum:43000}} non furono accettati per il rimpatrio dal Giappone,<ref>{{Cita web |url=https://rbth.asia/blogs/2013/08/01/how_25_thausand_miners_were_marooned_on_a_distant_island_48317.html |titolo=How 25 thousand miners were marooned on a distant island |lingua=en |accesso=19 dicembre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160118120433/http://rbth.asia/blogs/2013/08/01/how_25_thausand_miners_were_marooned_on_a_distant_island_48317.html |urlmorto=sì}}</ref> non riuscendo a tornare nemmeno in patria, la [[Corea]], a causa della difficile situazione politica.<ref name=miniere/> Il governo sovietico inizialmente elaborò piani per rimpatriare i coreani assieme ai giapponesi, riscontrando però l'opposizione dell'amministrazione locale di Sachalin (anche se alcune fonti dichiarano l'opposizione da parte dello stesso capo del governo [[Iosif Stalin]]),<ref name="stateless">{{Cita web |url=http://times.hankooki.com/lpage/opinion/200601/kt2006010516434554130.htm |titolo="Stateless in Sakhalin" |autore=Andrei Lankov |data=5 gennaio 2006 |lingua=en |accesso=22 novembre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060221144952/http://times.hankooki.com/lpage/opinion/200601/kt2006010516434554130.htm |urlmorto=no}}</ref> che sosteneva che la manodopera dei cittadini [[russi]] in arrivo dalla terraferma non sarebbe stata sufficiente per sostituire quella dei lavoratori qualificati già rimpatriati. Questo portò ad un'indecisione sul destino finale dei coreani rimasti su Sachalin che persistette fino allo scoppio della [[guerra di Corea]], la quale rese il rimpatrio politicamente impossibile.<ref>{{Cita web |url=http://rbth.asia/blogs/2013/08/01/how_25_thausand_miners_were_marooned_on_a_distant_island_48317.html |titolo="How 25 thousand miners were marooned on a distant island" |autore=Andrei Lankov |data=1º agosto 2013 |lingua=en |accesso=22 novembre 2020 |dataarchivio=2 agosto 2013 |urlarchivio=https://archive.
Negli anni seguenti, nel tentativo di integrare i lavoratori coreani, che non avevano familiarità con il sistema sovietico e non erano in grado di parlare il [[Lingua russa|russo]], vennero istituite scuole in cui si utilizzava la [[lingua coreana]] come mezzo di istruzione.<ref name="integrazione">{{Cita web |url=http://times.hankooki.com/lpage/nation/200409/kt2004092218583111950.htm |titolo="Koreans in Russia: Historical Perspective" |autore=Byung-yool Ban |data=22 settembre 2004 |lingua=en |accesso=22 novembre 2020 |dataarchivio=18 marzo 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050318164348/http://times.hankooki.com/lpage/nation/200409/kt2004092218583111950.htm |urlmorto=sì }}</ref>
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