Přemysl l'Aratore: differenze tra le versioni

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== Leggenda ==
Secondo una leggenda, Přemysl era un [[contadino]] libero del villaggio di Stadice che attirò l'attenzione di [[Libuše]], figlia di un certo [[Krok]], che governava gran parte della [[Boemia]].<ref name="EB1911"/> Libuše succedette a suo padre, e dato che i suoi consiglieri le avevano chiesto di sposarsi ma Přemysl non era un nobile, ella raccontò una visione in cui avrebbero seguito un cavallo selvaggio e lo avrebbero seguito per trovare il suo futuro marito, facendo apparire il tutto come se fosse la volontà del fato e non il suo desiderio. Esistono due versioni della leggenda, una in cui devono trovare un uomo che ara un campo con un sandalo rotto e un altro in cui l'uomo sarebbe stato seduto all'ombra di un singolo albero, mangiando da un tavolo di ferro (il suo aratro). I consiglieri fecero quello che Libuše aveva ordinato e trovarono Přemysl esattamente come predetto.<ref name="Carlyle"/>
 
Přemysl sposò Libuše, la fondatrice - secondo la tradizione - di [[Praga]] e divenne principe dei cechi boemi.<ref name="EB1911"/> Tuttavia, secondo le leggende, poiché lo trovarono prima che avesse finito di arare il campo, la carestia fu anticipata e colpì quelle terre. Si dice anche che abbia piantato il suo bastone di legno di nocciolo nel terreno prima di andarsene e da esso nacquero poi tre germogli, due dei quali morirono mentre il terzo continuò a crescere; questo era un presagio che i suoi primi due figli avuti da Libuše, Radobyl e Lidomir, sarebbero morti, ma il loro terzo figlio, Nezamysl, avrebbe vissuto e continuato la dinastia dei Přemyslidi. La leggenda narra che l'albero continuò a crescere e gli abitanti della città vicina ricevettero l'esenzione dalle tasse, tranne che una quantità di nocciole ogni anno, una tradizione che continuò nel regno di [[Carlo IV di Lussemburgo|Carlo IV]], imperatore del Sacro Romano Impero, da cui [[Papa Pio II]] sostenne di aver visto una carta che rinnovava l'esenzione.<ref name="Carlyle"/>