Un uomo un'avventura: differenze tra le versioni
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==''L'uomo delle paludi'' (Sergio Toppi)==
[[File:Billy Bowlegs (Holata Micco, "Alligator Chief").jpg|thumb|upright=0.7|Un'illustrazione del [[1872]] che raffigura il capo ''[[seminole]]'' [[Billy Bowlegs|Halpatter Micco]] ("Billy Bowlegs" era il soprannome americano).]]
*'''Pubblicazione:''' settembre 1978
*'''Disegni, soggetto, sceneggiatura e colori:''' [[Sergio Toppi]]
*'''Contesto e ambientazione:''' La storia si svolge negli [[Anni 1840|anni '40]] dell'[[Ottocento]], nelle ''[[Everglades]]'' della [[Florida]]. All'epoca, l'esercito americano era impegnato in una lunga e logorante guerriglia, nel tentativo di sradicare le comunità di indiani ''[[seminole]]'' che vivevano in quelle paludi. Il capo [[Billy Bowlegs|Halpatter Micco]] è realmente esistito.
'''Trama:''' Il sergente Erastus Whiteman, di stanza a [[Fort Myers]], è molto stimato dai suoi superiori, che gli affidano le missioni più rischiose. Tuttavia, egli nasconde un segreto, che viene a galla quando al forte arriva un ufficiale che lo conosceva prima che si arruolasse. Il suo vero nome è Canaan Smith: uno schiavo fuggito, con la pelle sufficientemente bianca da non farlo subito sembrare un [[afro-americano]]. Sconcertato, il colonnello Fawcett lo priva dei ranghi e lo spedisce alla corte marziale. Lungo la strada, però, i due uomini di scorta vengono uccisi, e Whiteman è catturato da una tribù di ''seminole''. Vorrebbero fargli la pelle, ma il loro capo li ferma appena in tempo: è Halpatter Micco, che Whiteman aveva conosciuto anni prima, salvandogli la vita. In segno di riconoscenza, Micco lo porta con sé al villaggio.<br>
Whiteman trascorre qualche tempo presso i ''seminole'', imparando ad apprezzarne lo stile di vita, e insegnando egualmente a loro quel che conosce, principalmente sull'utilizzo delle armi. Le lezioni di Whiteman tornano utili agli indiani nel momento in cui l'esercito inizia a battere le ''Everglades'', nel tentativo di scoprire l'ubicazione del loro villaggio. Tagliati fuori dal mondo, i ''seminole'' morirebbero presto per fame; ma Whiteman fa una sortita con Micco, e riesce fortuitamente a mettere le mani su una cassa di nuovissimi fucili a ripetizione. Con questa formidabile arma fra le mani, i ''seminole'' ribaltano le sorti dello scontro, e ricacciano i soldati.<br>
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