Pieter Menten: differenze tra le versioni

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Il controverso processo si concluse nel 1949, con gli accusatori incapaci di provare la maggior parte delle accuse mosse, e Menten fu condannato a otto mesi per aver lavorato in uniforme come interprete nazista. Nel 1951 il governo olandese rifiutò la richiesta polacca per l'estradizione di Menten.
 
Menten sarebbe diventato un collezionista d'arte e un uomo d'affari di successo. La sua villa di 20 stanze era piena di preziose opere d'arte ([[Nicolaes Maes]], [[Francisco Goya]], [[Jan Sluijters|Jan Sluyters]], ecc.) e possedeva vaste aree immobiliari.<ref>{{Cita news|url=http://www.time.com/time/printout/0,8816,911921,00.html|urlarchivio=https://archive.istoday/20120912234332/http://www.time.com/time/printout/0,8816,911921,00.html|titolo=The Collector: Art and the SS|rivista=[[Time]]|data=20 dicembre 1976|accesso=15 settembre 2007}}</ref>
 
Nel 1976 il caso è stato riaperto. Durante il processo, la villa di Menten è stata incendiata dopo che un sopravvissuto al [[campo di concentramento di Dachau]] ha lanciato una bomba molotov sul tetto di paglia. L'edificio subì ingenti danni e parte della collezione d'arte è andata distrutta.<ref>{{Cita news|rivista=[[The Times]]|città=Londra|data=19 luglio 1977|p=6|numero=60059|titolo=Menten blaze claim}}</ref> Nel 1980 Menten è stato condannato a 10 anni di carcere e multato di {{formatnum:100000}} fiorini per crimini di guerra, compreso l'essere complice dell'omicidio di 20 abitanti di un villaggio di ebrei nel 1941 in Polonia. Dopo il suo rilascio credeva che si sarebbe stabilito nella sua villa nella contea di Waterford in Irlanda, scoprì in seguito che [[Garret FitzGerald]], all'epoca [[Taoiseach]], lo aveva escluso dal paese. Menten è morto anziano in casa a [[Loosdrecht]] nei Paesi Bassi.<ref>{{Cita news|rivista=[[New York Times]]|data=16 novembre 1987|titolo=Pieter Menten Dies; Nazi War Criminal Was Collector of Art|url=https://www.nytimes.com/1987/11/16/obituaries/pieter-menten-dies-nazi-war-criminal-was-collector-of-art.html}}</ref>