Claudio Merulo: differenze tra le versioni

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Per quanto la sua figura sia legata soprattutto alla produzione organistica, non va sottovalutata la tanta [[musica profana]] e [[musica sacra|sacra]] per voce pubblicata in vita, soprattutto i madrigali, da cui si ricava un'attenzione all'espressività psicologica, e le [[messa (musica)|messe]] e i [[mottetto|mottetti]], con cui Merulo ha tentato di procurarsi un mercato in special modo fra le tantissime chiese veneziane che abbisognavano di testi specifici per le liturgie musicate. I suoi esperimenti per policoralità, secondo l'uso veneziano e attenti agli effetti sonori ambientali, furono certamente esportati a Parma, per cui Merulo si può ritenere il veicolo principale dell'uso della policoralità in Emilia a partire dal suo arrivo a Parma.
 
Certamente però gran parte della sua fama poggia sulla musica per tastiera. Noto fin dai suoi tempi per il rinnovamento della forma della [[Toccata]], nella quale introdusse sezioni contrappuntate che per alcuni (ma scorrettamente) anticipano la Sonata classica,. inIn realtà Merulo ai suoi tempi era stimato per la ''[[gravitas]]'' delle sue composizioni, per la nobile postura allo strumento e la classe e laed espressività della sua musica, che ne hanno fatto anche il dedicatario e il modello del celebre trattato ''Il Transilvano'' di [[Girolamo Diruta]].
 
== Composizioni ==