Tim Buckley: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: link ISBN e modifiche minori |
→Biografia: alleggerito, anche spezzandolo in più periodi, fraseggio un po' faticoso. |
||
Riga 52:
Nello stesso anno rescisse il contratto con l'Elektra, passando alla [[Straight Records]] di [[Frank Zappa]] e del produttore [[Herb Cohen]]. Per questa etichetta pubblicò ''[[Blue Afternoon]]'' (1969). Nel 1970 uscì per l'Elektra l'album ''[[Lorca (album)|Lorca]]'', che venne registrato contemporaneamente a ''Blue Afternoon''.<ref>{{cita web|autore=Robert Niemi|url=http://timbuckley.net/bios/timeline3.shtml|titolo=Tim Buckley -- A Chronology, 1969-1970|accesso=17 settembre 2013|editore=timbuckley.net|lingua=en}}</ref> Proprio ''Lorca'' è generalmente considerato dalla critica come l'album di passaggio fra il "periodo folk" di ''Goodbye and Hello'' e ''Happy Sad'' a quello "psichedelico" del successivo ''Starsailor''.<ref>{{allmusic|album|mw0000076086|Lorca|autore=Richie Unterberger|accesso=17 settembre 2013}}</ref>
Nel 1970 realizzò e diede alle stampe ''[[Starsailor (album)|Starsailor]]'', disco più vicino alla sperimentazione, considerato da molti critici il suo massimo capolavoro e indubbiamente uno dei più ardui esperimenti sul canto mai realizzati.<ref>{{allmusic|album|mw0000653397|Starsailor|autore=Richie Unterberger|accesso=17 settembre 2013}}</ref> In questo album è presente il brano ''[[Song to the Siren (Tim Buckley)|Song to the Siren]]'', probabilmente il più famoso di Buckley
In seguito allo scarso successo commerciale dei suoi dischi, dopo la pubblicazione di ''Starsailor'' Buckley sospese temporaneamente l'attività musicale, cadendo preda della [[Disturbo depressivo|depressione]] e sviluppando una dipendenza per l'[[Bevanda alcolica|alcool]] e le [[Sostanza stupefacente|droghe]]. Inoltre, si dedica ad altre attività, come il cinema, scrivendo sceneggiature e recitando nel film mai uscito ''Why?'', di [[Victor Stoloff]].<ref>{{cita web|autore=Robert Niemi|url=http://timbuckley.net/bios/timeline4.shtml|titolo=Tim Buckley -- A Chronology, 1971-1973|accesso=17 settembre 2013|editore=timbuckley.net|lingua=en}}</ref>
|