Strade statali in Italia: differenze tra le versioni

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* servono traffici interregionali o presentano particolare interesse per l'economia di vaste zone del territorio nazionale.
 
Le strade statali possono essere definite tecnicamente come [[strada extraurbana principale|strade extraurbane principali (strada di tipo B)]] o come [[strada extraurbana secondaria|strade extraurbane secondarie (strada di tipo C)]]. Le strade statali che attraversano centri abitati con popolazione di almeno {{TA|10 000}} abitanti sono [[strada urbana|strade urbane]] (tipo D e E) di competenza dei relativi comuni. Le strade statali che attraversano centri o nuclei abitati con popolazione inferiore a {{TA|10 000}} abitanti sono [[strada urbana|strade urbane]] (tipo D e E) di competenza del [[Comune (Italia)|Comune]], previo nulla osta dell'[[ANASAnas (azienda)|Anas]].<ref>[http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-05-18&atto.codiceRedazionale=092G0306&currentPage=1 Art. 26, comma 3, d. lgs. 385/92, Nuovo Codice della Strada]</ref>
 
I tracciati di alcune statali derivano da antiche [[strade romane]], come ad es. la [[strada statale 7 Via Appia]], che ripercorre a grandi linee la tratta dell'[[Via Appia|omonima strada romana]].