Helmut Schmidt: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Inizi, famiglia, vita e formazione ===
Helmut Schmidt era il maggiore dei due figli degli insegnanti Ludovica Koch (1890-1968) e Gustav Ludwig Schmidt (1888-1981) e nacque a Barmbek, un quartiere operaio di [[Amburgo]], nel [[1918]].<ref>{{Cita web|url=http://www.wargs.com/royal/laborde.html |titolo=Ancestry of Henri de Laborde de Monpezat |editore=Wargs |accesso=10 settembre 2013}}</ref><ref name="lemo">{{Cita web|titolo=Helmut Schmidt geb. 1918|url=https://www.hdg.de/lemo/biografie/helmut-schmidt.html|sito=Lebendiges Museum Online|editore=Stiftung Haus der Geschichte der Bundesrepublik Deutschland|accesso=10 novembre 2015|lingua=de}}</ref> Schmidt studiò ad Amburgo alla scuola Lichtwark, laureandosi nel [[1937]]. Il padre di Schmidt era il figlio naturale di un banchiere ebreo tedesco, Ludwig Gumpel, e una cameriera cristiana, Friederike Wenzel,<ref>{{Cita web|url=http://www.spiegel.de/spiegel/spiegelspecial/d-28731611.html|titolo=Sachbücher: Kleiner, großer Mann mit Mütze|sito=[[Der Spiegel]]|accesso=10 novembre 2015|dataarchivio=17 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117031348/http://www.spiegel.de/spiegel/spiegelspecial/d-28731611.html|urlmorto=sì}}</ref> e poi di nascosto venne adottato: sulle origini fu mantenuto un segreto di famiglia per molti decenni.<ref>{{Cita libro|cognome= Lehrer |nome= Steven |titolo= Wannsee house and the Holocaust|anno= 2000|editore= McFarland| isbn =978-0-7864-0792-7|p= 74|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|titolo= Told French President of Jewish Origins – Helmut Schmidt's Revelation Reported |url= http://articles.latimes.com/1988-02-25/news/mn-45342_1_jewish-origins |pubblicazione= Los Angeles Times |data= 25 febbraio 1988 |accesso= 25 settembre 2009 }}</ref> Ciò venne confermato pubblicamente da Schmidt nel [[1984]], dopo che [[Valéry Giscard d'Estaing]] rivelò il fatto ai giornalisti, a quanto pare con il parere conforme di Schmidt. Schmidt stesso era un luterano non praticante.<ref>{{Cita web|cognome1=Walter|nome1=Franz|titolo=Helmut Schmidt: Der deutsche Krisen-Kanzler|url=http://www.spiegel.de/politik/deutschland/helmut-schmidt-der-deutsche-krisen-kanzler-a-456933.html|sito=Der Spiegel|accesso=10 novembre 2015|lingua=de|data=31 dicembre 2006}}</ref>
 
Schmidt fu un leader del gruppo (Scharführer) nell'organizzazione della [[Gioventù hitleriana]] fino al [[1936]], quando fu retrocesso e inviato in congedo a causa delle sue idee anti-naziste.<ref>{{Cita libro|titolo=Sozialisation in der Hitlerjugend |url= https://books.google.com/books?id=46bwcjzoZ-UC&pg=PA87 |cognome= Janzyk |nome= Stephan |p= 87 |lingua= de |accesso= 12 dicembre 2013 }}</ref><ref>{{en}} "[https://www.economist.com/news/obituary/21678156-social-democrat-chancellor-west-germany-died-november-10th-helmut-schmidt-has-died Helmut Schmidt has died, aged 96]", ''The Economist'', 10 novembre 2015.</ref> Tuttavia, nuovi documenti accessibili da [[1942]] elogiano il suo comportamento impeccabile" "nazional-socialista, e nel [[1944]] i suoi superiori dissero che Schmidt "stava nel terreno dell'ideologia nazionalsocialista, sapendo che doveva trasmetterla".<ref>{{Cita libro|titolo=Helmut Schmidt und der Scheisskrieg: die Biografie 1918 bis 1945 |url= https://books.google.at/books/about/Helmut_Schmidt_und_der_Scheisskrieg.html?id=VunjoAEACAAJ&redir_esc=y |cognome= Pamperrien |nome= Sabine |lingua= de |accesso= 5 gennaio 2017 }}</ref><ref>{{Cita news|titolo= Was Helmut Schmidt an 'impeccable Nazi'? |url= https://www.thelocal.de/20141202/was-helmut-schmidt-an-impeccable-nazi |pubblicazione= The Local |data= 2 dicembre 2014 |accesso= 6 gennaio 2017 }}</ref> Il 27 giugno [[1942]] sposò la sua amica d'infanzia Hannelore "Loki" Glaser (3 marzo 1919 - 21 ottobre 2010); la coppia ebbe due figli: Helmut Walter (26 giugno 1944 - 19 febbraio 1945, morto di meningite) e Susanne (nata l'8 maggio 1947), che lavora a Londra per [[Bloomberg Television]].<ref name=seitensprung>{{Cita web|titolo=Ich hatte eine Beziehung zu einer anderen Frau|url=http://www.welt.de/vermischtes/article138051616/Ich-hatte-eine-Beziehung-zu-einer-anderen-Frau.html|sito=Die Welt|accesso=10 novembre 2015|lingua=de|data=4 marzo 2015}}</ref><ref>{{Cita web|cognome1=Gerwien|nome1=Tilman|cognome2=Schönfeld|nome2=Gerda-Marie|titolo=Helmut Schmidts Tochter Susanne: Kein Platz für Befindlichkeiten|url=https://www.stern.de/politik/deutschland/helmut-schmidts-tochter-susanne-kein-platz-fuer-befindlichkeiten-3739476.html|sito=Stern|accesso=10 novembre 2015|lingua=de|data=23 dicembre 2008}}</ref> Schmidt riprese la sua formazione ad Amburgo dopo la guerra, conseguendo una laurea in economia e scienze politiche nel 1949.<ref name="lemo" />
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Schmidt era già negli anni '60 un sostenitore dell'introduzione del [[First-past-the-post|voto a maggioranza]] in Germania, poiché questa riforma faceva parte dell'agenda interna dell'allora grande coalizione. Più tardi, lo considerava ancora proporzionato alla rappresentazione proporzionale, ma considerava impossibile il successo di un nuovo tentativo di riforma elettorale. Schimdt ha respinto una frequente espansione richiesta di referendum, perché erano troppo dipendenti dall'umore della gente. Ha anche criticato la natura del finanziamento dei partiti in Germania. A lungo termine ha auspicato l'abolizione completa dei finanziamenti statali e delle donazioni economiche. Le quote associative private non dovrebbero essere deducibili dalle tasse.
 
Il [[federalismo]] tedesco, che ha descritto come un "piccolo Stato", Schmidt ha attestato numerose debolezze storicamente cresciute, sebbene abbia ammesso il [[principio di sussidiarietà]]. A causa dell'"egoismo dei partiti" e dell'interferenza della politica statale e federale, Schmidt considerava la "campagna elettorale permanente nel ciclo trimestrale" paralizzante, in quanto influenzava o ritardava la legislazione dello stato populista ("allo scopo di aumentare la popolarità"). Pertanto, ha chiesto la fusione di tutte le elezioni federali e statali in un unico appuntamento ogni due anni, seguendo l'esempio degli Stati Uniti d'America. La capitale tedesca di [[Berlino]] doveva essere rafforzata finanziariamente secondo la volontà di Schmidt, per la quale era subordinata alla Confederazione e mantenuta da lui la capitale (distretto federale) come [[Washington, D.C.]] considerato il modello più praticabile.
 
Helmut Schmidt si è lamentato per tutta la sua vita di un'eccessiva "rabbia normativa" tedesca e notava nell'esecutivo dello Stato un pronunciato "paragraphenglaubigkeit". La classe politica in Germania è stata colpita da una "epidemia psichica", di cui tra l'altro, il deposito di lattine introdotto nel 2003 e l'imposizione fino al 2008 del divieto di fumo fu testimoniato. Pertanto, molte leggi dovrebbero essere abolite e semplificate. La [[Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania|Legge fondamentale]] dovrebbe essere modificata con maggiore cautela e non così spesso e la [[Corte costituzionale federale tedesca|Corte costituzionale federale]] dovrebbe ritenere i suoi giudizi "restrittivi". Schmidt ha messo in guardia contro un cambio di potere tra Parlamento e burocrazia. Il miglior esempio di un'autorità che opera senza ragione e controllo parlamentare è stato per lui il KMK, la Conferenza dei ministri dell'istruzione, che ha causato il caos tedesco della scrittura.
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[[File:Schmidt 01.jpg|thumb|sinistra|Helmut Schmidt nel 2001]]
Schmidt ha definito il dibattito sul [[riscaldamento globale]] nel giugno 2007 "istericamente surriscaldato". C'è sempre stato un cambiamento climatico; le cause sono "nel frattempo non sufficientemente esplorate". Nel 2011, Schmidt ha dichiarato da una parte: "L'operato a livello internazionale di molti governi cosiddetti di politica climatica è ancora nella sua infanzia. I documenti forniti finora da un gruppo internazionale di scienziati"- ([[Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico]]) - "sono accolti con scetticismo. In ogni caso, gli obiettivi pubblicamente menzionati da alcuni governi sono "molto meno scientifici e solo politicamente motivati, ma piuttosto, ha chiesto una nuova direzione nella politica energetica, dal momento che le riserve fossili sono state limitate e anche il cambiamento climatico, in quanto è in materia di energia, dovrebbero essere neutralizzate.<ref>{{cita web|url=https://www.mpg.de/print/990353|titolo=Verantwortung der Forschung im 21.&nbsp;Jahrhundert|editore=Max-Planck-Gesellschaft|data=
11 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110707163010/http://www.mpg.de/prin/990353|dataarchivio=7 luglio 2011|accesso=27 settembre 2012|lingua=de}}</ref>
 
Ha descritto l'esplosione demografica globale e la relativa gestione delle questioni relative a cibo, energia e protezione ambientale come la più grande sfida internazionale del futuro.
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È stato anche buon amico con l'ex primo ministro canadese [[Pierre Trudeau]]. Al vertice del 4° G7, i due hanno discusso le strategie per le future elezioni federali, e Schmidt gli ha dato consigli in materia di politica economica.<ref>Martin, Lawrence ''Chrétien: The Will to Win'', Toronto: Lester Publishing, 1995 page 262.</ref> Nel 2011, Schmidt ha fatto un pellegrinaggio alla tomba della famiglia Trudeau al cimitero di St-Rémi-de-Napierville, accompagnato da [[Jean Chrétien]] e [[Tom Axworthy]].<ref>"Chrétien and former German leader visit Trudeau's tomb". The Canadian Press 1 June 2011</ref>
 
 
=== La morte e il funerale di stato ===
[[File:WDK 6198 15.JPG|thumb|left|Processione ad Amburgo per i [[funerali di stato]] di Schmidt, 23 novembre [[2015]]]]
Il 2 settembre [[2015]], Schmidt ha subito un intervento chirurgico per un [[Arteriopatia obliterante periferica|coagulo di sangue nella gamba]].<ref>{{Cita web|titolo=Helmut Schmidt soll es sehr schlecht gehen|url=http://www.sueddeutsche.de/politik/altkanzler-helmut-schmidt-soll-es-sehr-schlecht-gehen-1.2728355|sito=Süddeutsche Zeitung|accesso=10 novembre 2015|data=9 novembre 2015|lingua=de}}</ref> Dopo un iniziale miglioramento, la sua condizione è peggiorata di nuovo l'9 novembre, con il suo medico che ha affermato "temeva per il peggio".<ref>{{CiteCita news|url=https://www.welt.de/politik/deutschland/article148601402/Helmut-Schmidt-offenbar-nicht-mehr-ansprechbar.html|titletitolo=Leibarzt: Helmut Schmidt offenbar "nicht mehr ansprechbar"|newspaperpubblicazione=Die Welt|datedata=9 Novembernovembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Bangen um Helmut Schmidt: "Er will und kann nicht mehr"|url=http://www.focus.de/politik/deutschland/altkanzler-schwer-krank-bangen-um-helmut-schmidt-er-will-und-kann-nicht-mehr_id_5074312.html|editore=FOCUS|accesso=10 novembre 2015|data=10 novembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Altkanzler Helmut Schmidt ist tot|url=https://www.tagesschau.de/eilmeldung/eilmeldung-293.html|editore=Tagesschau|accesso=10 novembre 2015|data=10 novembre 2015|lingua=de}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=German ex-Chancellor Helmut Schmidt dies at 96|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-34778565|editore=BBC|accesso=10 novembre 2015|data=10 novembre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Altkanzler: Helmut Schmidt ist tot|url=http://www.spiegel.de/politik/deutschland/helmut-schmidt-ist-tot-a-1062105.html|sito=Der Spiegel|accesso=11 novembre 2015|data=10 novembre 2015|lingua=de}}</ref> Schmidt è morto nella sua casa di Amburgo nel pomeriggio del 10 novembre [[2015]], all'età di 96 anni.
 
Per Schmidt si è tenuto un funerale di stato il 23 novembre presso la [[Chiesa di San Michele (Amburgo)|Chiesa protestante luterana di San Michele, ad Amburgo]], dove era stato tenuto il funerale di [[Loki Schmidt]]. La cancelliera tedesca [[Angela Merkel]], in un discorso a lutto, ha detto, "ci mancherà. Era un attento osservatore e commentatore, e fu con buona ragione che ebbe una reputazione di affidabilità." Hanno parlato anche altri inclusi l'ex Segretario di Stato americano [[Henry Kissinger]]. Parlando in tedesco, ha lodato Schmidt per "la visione e il coraggio", sulla base dei principi della "ragione, del diritto, della pace e della fede," e ha detto Schmidt era stato "una sorta di coscienza del mondo."
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[[File:Grab Loki und Helmut Schmidt 2016-05-25.jpg|thumb|Tomba di [[Loki Schmidt|Loki]] e Helmut Schmidt nel [[Cimitero di Ohlsdorf]]]]
 
Tra i 1800 che hanno partecipato al funerale vi sono stati il presidente tedesco [[Joachim Gauck]], l'ex Segretario di Stato americano [[Henry Kissinger]] e l'ex presidente francese [[Valéry Giscard d'Estaing]], la cui permanenza in carica è stata di pari passo vicina a quella del cancelliere tedesco Schmidt. Altri ospiti inclusi l'ex cancelliere [[Gerhard Schröder]], gli ex presidenti [[Christian Wulff]], [[Horst Köhler]], [[Roman Herzog]] e il sindaco di Amburgo [[Olaf Scholz]].<ref>{{Cita web|titolo=Geladene Gäste nehmen Abschied von Helmut Schmidt|url=http://www.radiohamburg.de/Nachrichten/Hamburg-aktuell/Menschen-in-Hamburg/2015/November/Geladene-Gaeste-nehmen-Abschied-von-Helmut-Schmidt|editore=Radio Hamburg|accesso=25 novembre 2015|data=23 novembre 2015|lingua=de|urlmorto=sì|dataarchivio=24 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151124202439/http://www.radiohamburg.de/Nachrichten/Hamburg-aktuell/Menschen-in-Hamburg/2015/November/Geladene-Gaeste-nehmen-Abschied-von-Helmut-Schmidt}}</ref> La bara dell'ex canceliere è stata avvolta con la bandiera tedesca, in quanto anche ex ministro della Difesa tedesco, è stato scortato dal [[Wachbataillon beim Bundesministerium der Verteidigung|Wachbataillon]] dell'[[Heer (Bundeswehr)|Esercito tedesco]] dalla chiesa di San Michele al [[cimitero di Ohlsdorf]] per una cerimonia privata di sepoltura.<ref>{{Cita web|titolo= Merkel über den Altkanzler: "Lieber Helmut Schmidt, Sie werden uns fehlen"|url=http://www.spiegel.de/politik/deutschland/helmut-schmidt-hamburg-verabschiedet-sich-mit-staatsakt-a-1064093.html|sito=Der Spiegel|accesso=23 novembre 2015|data=23 novembre 2015|lingua=de}}</ref> I resti di Helmut Schmidt sono stati sepolti il giorno seguente nel medesimo cimitero, nella tomba di famiglia accanto ai resti dei suoi genitori e di sua moglie, Loki.<ref>{{Cita web|titolo= Helmut Schmidt ist bestattet|url=https://www.ndr.de/nachrichten/hamburg/Helmut-Schmidt-ist-bestattet,schmidt1232.html|sito=NDR|accesso=24 novembre 2015|data=24 novembre 2015|lingua=de}}</ref>
 
== Vita privata ==
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Schmidt è stato un pianista talentuoso, ha registrato concerti per pianoforte di Mozart e Bach, sia con il pianista e direttore d'orchestra tedesco [[Christoph Eschenbach]]. Schmidt ha registrato il [[concerto per tre pianoforti e orchestra (Mozart)|concerto per tre pianoforti e orchestra]], K. 242, con la [[London Philharmonic Orchestra]] diretta da Eschenbach nel 1982 con i pianisti Eschenbach e [[Justus Frantz]] per EMI Records (CDC 7 47473 2). In quella registrazione, secondo le note di copertina del CD, Schmidt eseguì la parte scritta per Giuseppina, la figlia minore della contessa Antonia Lodron. Nel [[1990]] Schmidt si è unito a Eschenbach, Frantz, Gerhard Oppitz e alla [[Philharmoniker Hamburg|Hamburg Philharmonic Orchestra]] nella registrazione della [[Deutsche Grammophon]] dei [[Concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach]] BWV 1065.<ref>{{Cita news|giornale=[[Badische Zeitung]] |data= 10 dicembre 2008 |autore= Alexander Dick |titolo= Der Klavier-Kanzler |url= http://www.badische-zeitung.de/panorama/der-klavier-kanzler--8963225.html}}</ref>
 
In tutta la sua vita adulta, Schmidt è stato grande fumatore. Egli era ben noto durante le interviste televisive e i talk show. Il 13 ottobre [[1981]], Schmidt è stato dotato di un [[pacemaker|pacemaker cardiaco]].<ref>{{Cita news|titolo=Dann rumpelt es in der Brust ...|url=http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-14338700.html|accesso=10 novembre 2015|pubblicazione=Der Spiegel|numero=43/1981|data=19 ottobre 1981|lingua=de}}</ref> Fino agli ultimi giorni della sua vita, fu direttore editoriale del prestigioso settimanale ''[[Die Zeit]]'', su cui intervenne di frequente con analisi ed editoriali in seguito al suo ritiro dall'attività politica.
 
Nel gennaio [[2008]], la polizia tedesca ha lanciato un'indagine dopo una iniziativa anti-fumo dove Schmidt era stato pagato sfidando il divieto di recente introduzione di fumare. L'iniziativa ha sostenuto che l'ex cancelliere aveva palesemente ignorato le leggi anti-fumo. Nonostante le immagini della stampa, il caso è stato successivamente abbandonato dopo che l'ufficio del pubblico ministero stabilì che le azioni di Schmidt non erano una minaccia per la salute pubblica.<ref>{{de}} ''[[Der Spiegel]]'': [http://www.spiegel.de/panorama/leute/0,1518,530882,00.html "Strafanzeige: Altkanzler Schmidt raucht trotz Verbots – Staatsanwalt ermittelt"] (han) 25 gennaio 2008; [http://www.spiegel.de/panorama/gesellschaft/nichtraucher-debatte-altkanzler-schmidt-liess-die-zigaretten-stecken-a-531306.html "Nichtraucher-Debatte: Altkanzler Schmidt ließ die Zigaretten stecken"] (flo/dpa) 27 gennaio 2008; [http://www.spiegel.de/panorama/ich-bin-doch-nicht-verrueckt-helmut-schmidt-bleibt-raucher-a-535051.html "'Ich bin doch nicht verrückt': Helmut Schmidt bleibt Raucher"] (pad/AP), 13 febbraio 2008</ref>
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|collegamento_onorificenza=Premio Quattro Libertà (Stati Uniti d'America)
|motivazione=
|data=1988<ref>{{Cita web |url=https://www.fourfreedoms.nl/en/awards/laureaten-1/year:1988/award:international-four-freedoms-award/laureates:helmut-schmidt.htm |titolo=Four Freedoms Award |accesso=13 giugno 2022 |dataarchivio=6 giugno 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220606022433/https://www.fourfreedoms.nl/en/awards/laureaten-1/year:1988/award:international-four-freedoms-award/laureates:helmut-schmidt.htm |urlmorto=sì }}</ref>
}}
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1url=http://helmut-schmidt-bibliografie.de/|2titolo=Bibliografia completa nell'Università Helmut Schmidt|lingua=de, en, fr|accesso=29 ottobre 2015|dataarchivio=11 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200611174111/https://ub.hsu-hh.de/DB=1.1/|urlmorto=sì}}
* {{lingue|de|en|fr}} {{Collegamento interrotto|1=[http://www.cosmopolis.ch/cosmo54/helmut_schmidt.htm Biografia di Helmut Schmidt] |data=ottobre 2019 |bot=InternetArchiveBot }} cosmopolis.ch
* {{lingue|de|en}} [https://web.archive.org/web/20151117021414/http://www.bundeskanzlerin.de/nn_700276/Content/DE/Artikel/BKKanzleramtGeschichte/kanzleramt-geschichte-helmut-schmidt.html Biografia] nella Bundeskanzleramt
* {{de}} [http://www.dradio.de/dlf/sendungen/zeitzeugen/1493886/ Helmut Schmidt, „Die Zeit“-Editore e l'ex Cancelliere] in ''Zeitzeugen im Gespräch'', [[Deutschlandfunk]] ''accesso al 30 giugno 2011''
* {{cita web|url=http://www.ard.de/home/wissen/ARD_de_Spezial_zum_95__Geburtstag_von_Helmut_Schmidt/620258/index.html|titolo=ARD-Speciale per il 95º Compleanno di Helmut Schmidt|lingua=de}}
 
{{Box successione
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{{Presidenti del Consiglio europeo}}
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|socialismo|Unione europea}}