Termostato: differenze tra le versioni

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==Termostati elettronici==
In questi tipi di termostati l'elemento sensibile è tipicamente un [[resistore]] il cui valore di resistenza è variabile con la temperatura (ad esempio un [[termistore]] NTC), oppure un dispositivo a semiconduttore, (ad esempio l'[[circuito integrato|IC]] LM35), il quale, inserito in un circuito elettronico, comanda lo stato on-off di un relay[[relè]] o di altro dispositivo allo stato solido. Questi tipi di termostati apportano tutti i vantaggi dell'elettronica alla regolazione ON-OFF di un'apparecchiatura. Ad esempio i termostati ambiente consentono la memorizzazione dei periodi di riscaldamento, sia giornaliero che settimanale, e del relativo ''setpoint''. Possono comandare inoltre sia una caldaia che un climatizzatore.
 
La regolazione della temperatura può essere effettuata in modo anche più raffinato della semplice commutazione ON-OFF, ovvero in modo lineare, come nel caso degli oscillatori termocompensati ([[TCXO]]), stabilizzati ad una temperatura costante tramite un circuito lineare costituito da un [[amplificatore]] pilotato da un sensore termico il quale invia la corrente adeguata ad un resistore, per mantenere in equilibrio la temperatura della cella contenente il quarzo oscillatore. Utilizzando un circuito digitale è possibile creare una curva ottimale per il raggiungimento del punto termico prefissato; tramite un [[convertitore analogico-digitale|convertitore A/D]], ed un [[firmware]] costituito da una tabella con i codici esadecimali necessari per il pilotaggio di un [[convertitore digitale-analogico|convertitore D/A]], è possibile forzare l'amplificatore a fornire quantità diverse di corrente al resistore riscaldante, a seconda di quanto dista il valore di temperatura prefissato.
 
==Note==