Repressione dell'eccesso di velocità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Reformat 1 URL (Wayback Medic 2.5)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
m Bot: orfanizzazione voci eliminate in seguito a consenso cancellazione: -Mezzi di trasporto
Riga 1:
[[File:Gatso Meter speed camera in Canberra.jpg|thumb|Dispositivo per il controllo della velocità [[Gatso]] a [[Canberra]]]]
La '''repressione dell'eccesso di velocità''' (o '''imposizione del limite di velocità''')<ref>Questa voce è tradotta dall'inglese, e c'è un certo dibattito tra i redattori su come rendere in italiano il vocabolo ''enforcement''. Le diverse soluzioni sottendono anche una diversa concezione del fenomeno nei suoi tratti essenziali, teorici, pratici e di costume.</ref> è il tentativo fatto dalle competenti autorità per migliorare l'ottemperanza ai [[limiti di velocità]] da parte di conducenti di [[mezzi di trasporto]]. I metodi usati comprendono rilevatori manovrati dalla polizia e "[[autovelox]]"<ref>Pur essendo originariamente un [[marchio commerciale]], "autovelox" è ormai anche un'espressione usata genericamente nel linguaggio comune per designare tutti i congegni simili.</ref> automatizzati posti a bordo strada che possono integrare un sistema di riconoscimento automatico delle targhe dei veicoli. Tradizionalmente gli addetti alla polizia stradale usavano [[cronometri]] per misurare il tempo impiegato a percorrere un tratto di lunghezza nota. Più di recente sono stati introdotti [[pistole laser]] e sistemi automatizzati incorporati su auto di servizio.
 
Da una rassegna mondiale di studi è emerso che i dispositivi per la misurazione della velocità hanno portato a una riduzione tra l'11% e il 44% nei sinistri mortali e con lesioni gravi.<ref name=cochranereview>{{Cita pubblicazione|titolo=Speed cameras for the prevention of road traffic injuries and deaths.|cognome=Wilson|nome=C |autore2=Willis, Hendrikz |autore3=Le Brocque, Bellamy|rivista=The Cochrane Library|anno=2010|numero=10|pmid=20927736|doi=10.1002/14651858.CD004607.pub3|pp=CD004607|url=http://espace.library.uq.edu.au/view/UQ:224791/UQ224791_OA.pdf}}</ref> Il ministero dei trasporti britannico ha stimato che le telecamere abbiano portato a una riduzione del 22% nelle collisioni con feriti e che nelle zone presidiate da telecamere sia morto il 42% in meno di persone. Il ''[[British Medical Journal]]'' ha recentemente riferito che le telecamere per la velocità sono state efficaci per ridurre incidenti e feriti nei paraggi, e ne ha raccomandato un più ampio dispiegamento. Uno studio del 2017 della [[London School of Economics|LSE]] concludeva che "aggiungere altre mille telecamere alle strade britanniche potrebbe annualmente salvare fino a 190 vite, evitare fino a {{formatnum:1130}} scontri e mitigare la gravità di 330 serie lesioni."<ref name=LSEstudy>{{Cita web|url=http://www.lse.ac.uk/News/Latest-news-from-LSE/2017/10-October-2017/Speed-cameras-reduce-road-accidents-and-traffic-deaths-according-to-new-study |titolo=Speed cameras reduce road accidents and traffic deaths, according to new study}}</ref>