Bon Scott: differenze tra le versioni

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Su mediazione dell’amico George Young, Bon Scott fu invitato al ''Pooraka Hotel'' di Adelaide dopo un concerto degli AC/DC, dove Bon Scott rivelò di essere stato impressionato dall’energia e dalla potenza espresse dalla band nella loro esibizione sul palco.<ref>{{Cita libro|autore = Paul Stenning|titolo = AC/DC: Two Sides to Every Glory: The Complete Biography|anno = 2005|isbn = 1842403087}}</ref> Da subito i giovani Angus e Malcom furono perplessi per l’età di Bon Scott, con ben nove anni di differenza, pensando che fosse troppo vecchio per fare della musica rock, tuttavia quando George Young elencò le esperienze di Bon Scott nelle varie band e fece ascoltare alcune sue canzoni, i due rimasero affascinati dalle sue doti vocali e creative. L’incontro si concluse con la promessa di rivedersi ma, prima di prendere una decisione definitiva, Bon Scott fu comunque ingaggiato come autista del pullman per il primo ''tour'' australiano degli AC/DC.<ref>{{Cita libro|autore = Paul Stenning|titolo = AC/DC: Two Sides to Every Glory: The Complete Biography|anno = 2005|isbn = 1842403087}}</ref>
 
Grazie a quell’incontro quasi fortuito con i fratelli Young, nell’ottobre del 1974, Bon Scott divenne ufficialmente il nuovo ''frontman'' degli AC/DC. Con i suoi 28 anni d’età, Bon Scott era il meno giovane, tuttavia la sua esperienza e il suo carisma permisero agli AC/DC di trovare in breve tempo la propria dimensione e quello stile tipicamente grezzo e genuino che li caratterizzerà con coerenza per tutti gli anni a venire.
 
Con gli AC/DC Bon Scott diede del suo meglio pubblicando tredici album e scrivendo molti dei più grandi successi del gruppo tra cui ''Touch too much'', ''Shut down in flames'', ''T.N.T.'', ''If you want blood (you've got it)'' e ''Highway to Hell''.