Zarifa Ghafari: differenze tra le versioni

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Nata nel 1992 a Kabul,<ref name=":afg-bios" /> ha frequentato la Halima Khazan High School nella [[Paktia|provincia]] di [[Paktia]] per l'istruzione primaria e ha proseguito gli studi superiori presso l'[[Università del Punjab]] a [[Chandigarh]], in India.<ref name=":afg-bios" />
 
Nel luglio 2018 è stata ufficialmente nominata sindaco di [[Maidanshahr]] dal presidente in carica [[Ashraf Ghani]];<ref>{{Cita web|url=https://therealistwoman.com/female-mayor-in-afghanistan-anticipates-her-impending-assassination/|sito=therealistwoman|lingua=en|accesso=20 novembre 2019|titolo=Copia archiviata|dataarchivio=17 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210117054833/https://therealistwoman.com/female-mayor-in-afghanistan-anticipates-her-impending-assassination/|urlmorto=sì}}</ref> la sua nomina è stata poi convalidata dal Presidente della [[Vardak|provincia di Vardak]], che ha segnato la cerimonia del suo insediamento per il mese di dicembre dello stesso anno. L'inizio del suo mandato ha tuttavia subito un ritardo a causa dell'intervento di Haji Ghulam Mohammad, fratello del consigliere del Presidente Haji Mohammad Musa.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.khaama.com/newly-appointed-female-afghan-mayor-barred-from-taking-office-02935/|titolo=Newly-appointed female Afghan mayor barred from taking office|pubblicazione=Khaama Press|data=16 dicembre 2018|accesso=17 agosto 2021}}</ref> Zarifa ha prestato giuramento come sindaco di Maidanshahr nel marzo 2019.
 
Nel suo primo giorno da sindaco, ha affrontato le molestie da parte di un gruppo di uomini che hanno assalito il suo ufficio intimandole di dimettersi dalla carica.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Fatima Faizi|autore2=Rod Nordland|url=https://www.nytimes.com/2019/10/04/world/asia/zarifa-ghafari-afghanistan-maidan-shar.html|titolo=Afghan Town’s First Female Mayor Awaits Her Assassination|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=4 ottobre 2019|accesso=17 agosto 2021|issn=0362-4331}}</ref> Ha anche affrontato minacce di morte da parte dei [[talebani]] e dell'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]] dopo aver assunto le sue funzioni di sindaco.