Gens Furia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
== ''Praenomina'' ==
Sono comuni i ''praenomina'' ''Marcus'', ''Spurius'', ''Lucius'', ''Publius'', e ''Agrippa''. I Furii Pacili usano anche il prenome ''Gaius'', che gli altri rami non usano, in quanto appartenenti come "familia" di origine alla [[Gens Pacilia]]<ref>Un membro della gens Pacilia (probabilmente Quinto Furio Pacilio Fuso, pontefice massimo) è entrato a far parte della gens Furia (per iniziativa probabilmente del tribuno militare Sesto Furio Fuso), esattamente come accaduto per il "padre della patria" Marco Furio Camillo, appartenente alla gens Camilia e poi membro anche della gens Furia. Vedi https://www.romanoimpero.com/2020/03/gens-camilia-o-camilla.html
D'altronde, citando il volume "Le grandi dinastie di Roma antica" di A. Frediani e S. Prossomariti, "Il cognomen compare nell'onomastica latina a partire dall'epoca delle guerre annibaliche e quindi molto dopo l'affermarsi della gentes" (testualmente, {{Cita libro|titolo=Le grandi dinastie dell'antica Roma. Dagli Scipioni ai Giulio Claudi, da Fabio Massimo a Costantino, i personaggi che hanno cambiato la storia della città eterna|url=https://books.google.it/books?id=NN_fOgAACAAJ&dq=inauthor:%22Fran%C3%A7ois+Jacques%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjJ9tvJpZzmAhXR-aQKHdyrCEgQ6AEIOzAC|accesso=4 dicembre 2019|data=2014|editore=Newton Compton Editori|lingua=it}}, pag. 11.
Dunque Pacilius, Fusus, Camillus sono, nel V secolo a.C., tutti nomen leganti ad una gens di appartenenza</ref>