Bringing It All Back Home: differenze tra le versioni

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|titolo = Bringing it all back Home
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'''''Bringing It All Back Home''''' (letteralmente, in [[lingua italiana]]: "''Riportando tutto a casa''") è il quinto [[album in studio]] di [[Bob Dylan]].<ref name=Brunialti>{{cita news|autore=Alessio Brunialti|titolo=Folk USA: 100 album fondamentali|pubblicazione=[[Il mucchio selvaggio (rivista)|Mucchio Extra]]|data=#28 Inverno/Primavera 2008|editore = Stemax Coop}}</ref> Viene considerato uno dei capolavori di Dylan, quello con il quale segnò il suo passaggio dalla fase acustica a quella elettrica, nonché uno degli album più importanti della storia della musica rock.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/come-bringing-it-all-back-home-di-bob-dylan-ha-sconvolto-il-mondo/508602/|titolo=Come ‘Bringing It All Back Home’ di Bob Dylan ha sconvolto il mondo {{!}} Rolling Stone Italia|data=2020-03-22|lingua=it-IT|accesso=2023-10-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://stonemusic.it/37605/bob-dylan-cosa-si-nasconde-dietro-la-copertina-di-bringing-it-all-back-home/|titolo=Bob Dylan: cosa si nasconde dietro la copertina di BRINGING IT ALL BACK HOME? - Stone Music|data=2020-05-29|lingua=it-IT|accesso=2023-10-12}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.storiadellamusica.it/classic_rock-psichedelia-wave/rock/bob_dylan-bringing_it_all_back_home(columbia-1965).html|titolo=Recensione: Bob Dylan - Bringing It All Back Home - storiadellamusica.it|sito=www.storiadellamusica.it|accesso=2023-10-12}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/recensioni/bob-dylan-bringing-it-all-back-home/|titolo=Bob Dylan - Bringing It All Back Home - Recensioni|sito=SENTIREASCOLTARE|lingua=it-IT|accesso=2023-10-12}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol1/dylan.html#blon|titolo=The History of Rock Music. Bob Dylan: biography, discography, reviews, ratings, best albums|sito=www.scaruffi.com|accesso=2023-10-12}}</ref><ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.radiofreccia.it/notizie/articoli/bob-dylan-e-il-tradimento-elettrico-di-newport/|titolo=Bob Dylan e il tradimento elettrico di Newport - Radiofreccia|autore=RTL 102,500 HIT RADIO S.R.L|sito=rtl.it|lingua=it|accesso=2023-10-12}}</ref> In Europa fu pubblicato anche con il titolo '''''Subterranean Homesick Blues'''''.
'''''Bringing It All Back Home''''' (letteralmente, in [[lingua italiana]]: "Riportando tutto a casa") è il quinto [[album discografico]] registrato in studio da [[Bob Dylan]]<ref name=Brunialti>{{cita news|autore=Alessio Brunialti|titolo=Folk USA: 100 album fondamentali|pubblicazione=[[Il mucchio selvaggio (rivista)|Mucchio Extra]]|data=#28 Inverno/Primavera 2008|editore = Stemax Coop}}</ref>.
 
== Descrizione ==
In Europa fu pubblicato anche con il titolo '''''Subterranean Homesick Blues'''''.
Dopo la prima produzione prettamente acustica (se si eccettuano alcune registrazioni di brani pop-rock poi distribuiti in ''[[bootleg]]'' ede incisi in registrazioni di fortuna con l'ausilio di [[The Band]], all'epoca ancora The Hawks) questo album è il primo album di una sorta di ''trilogia rock'' costituita, oltre che da questo, dai successivi album ''[[Highway 61 Revisited]]'' e ''[[Blonde on Blonde]]''.
 
Il passaggio al rock ande rollalla -strumentazione nuovaelettrica baseda per le poesie in musicaparte di Dylan -non destò nonebbe poche critiche.<ref name=":2" /><ref name=":3" /> In questo contesto va ricordata la sua controversasuccessiva partecipazione al [[Newport Folk Festival]] del 25 luglio [[1965]], nel quale Dylan si presentò sul palcoscenico non come cantante solista ma imbracciando una [[chitarra elettrica]] accompagnato dalla [[Paul Butterfield Blues Band]],<ref name=":3" /><ref name=":1" /><ref name=":0" /> reclutata la sera prima con il preciso intento di replicare il suono delle ''session'' di ''Higwayregistrazione 61 Revisited'dell'album{{CN}}.
== Il disco ==
=== Primo album della trilogia elettrica ===
Dopo la prima produzione prettamente acustica (se si eccettuano alcune registrazioni di brani pop-rock poi distribuiti in ''[[bootleg]]'' ed incisi in registrazioni di fortuna con l'ausilio di [[The Band]], all'epoca ancora The Hawks) questo album è il primo di una sorta di ''trilogia rock'' costituita, oltre che da questo, dai successivi album ''[[Highway 61 Revisited]]'' e ''[[Blonde on Blonde]]''.
 
Durante l'esecuzione, probabilmente anche a causa della pessima acustica del sistema di amplificazione che rese anche incomprensibile la parte cantata, il pubblico si lamentò fischiando<ref name=":2" />; dopo altri due brani Dylan decise di interrompere e lasciò il palco; venne quindi convinto dagli organizzatori a tornare sul palco dopo qualche minuto e, con una chitarra acustica e l'[[Armonica a bocca|armonica]], suonò altri due ultimi brani per poi andarsene definitivamente; esistono divere versioni che accentuano alcuni aspetti ma comunque il concerto entrò nella storia come quello che segnò un passaggio epocale nella storia di Dylan.<ref>{{Cita web|url=https://www.virginradio.it/news/rock-news/1291581/bob-dylan-la-storia-del-concerto-a-newport-che-cambio-per-sempre-la-musica.html|titolo=Bob Dylan: la storia del concerto a Newport che cambiò per sempre la musica!|sito=www.virginradio.it|accesso=2023-10-12}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.radiofreccia.it/notizie/articoli/bob-dylan-e-il-tradimento-elettrico-di-newport/|titolo=Bob Dylan e il tradimento elettrico di Newport - Radiofreccia|autore=RTL 102,500 HIT RADIO S.R.L|sito=rtl.it|lingua=it|accesso=2023-10-12}}</ref><ref name=":1" /><ref name=":0" />
Segna, quindi, di fatto l'inizio della seconda fase di ispirazione dell'artista, proiettato da questo momento in poi verso sonorità prettamente [[rock]].
 
=== Il passaggio al rock'n'roll ===
Il passaggio al rock and roll - nuova base per le poesie in musica di Dylan - destò non poche critiche. In questo contesto va ricordata la sua controversa partecipazione al [[Newport Folk Festival]] del 25 luglio [[1965]], nel quale Dylan si presentò sul palcoscenico non come cantante solista ma imbracciando una [[chitarra elettrica]] accompagnato dalla [[Paul Butterfield Blues Band]], reclutata la sera prima con il preciso intento di replicare il suono delle ''session'' di ''Higway 61 Revisited''.
 
I puristi del folk si sentirono traditi da queste nuove sonorità, anche se qualcuno sostiene si trattasse di un semplice problema di cattiva amplificazione, e immediatamente lo fischiarono costringendolo ad abbandonare il palco dopo nemmeno quindici minuti di esibizione. Convinto dagli organizzatori, tornò sul palco dopo qualche minuto con una chitarra acustica e l'[[Armonica a bocca|armonica]], per suonare ''It's All Over Now, Baby Blue'', dando così l'addio definitivo al mondo del folk, seguita da ''[[Mr. Tambourine Man]]'', ultima concessione per i vecchi fan.
 
Questo storico avvenimento segnò la definitiva spaccatura tra Dylan e il mondo della [[musica folk]], peraltro a quel tempo in pieno ''[[Revival della musica folk|revival]]''.
 
=== Registrazione ===
{{F|album folk|aprile 2014}}
Dylan passò la maggior parte dell'estate del 1964 a [[Woodstock (New York)|Woodstock]], una piccola cittadina nello Stato di [[New York]]. [[Albert Grossman]], il manager di Dylan, aveva lì una casa, e quando [[Joan Baez]] andò a trovare Dylan in agosto, i due passarono il resto dell'estate nella casa di Grossman.