Da-da-un-pa/Monoton Blues: differenze tra le versioni

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|note= Sigla della [[trasmissione televisiva]] ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' cantata dalle [[gemelle Kessler]]
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'''''Da-da-un-pa''''', inserita come [[lato A]], è il titolo di una [[canzone (musica)|canzone]] del [[1961]] musicata dal maestro [[Bruno Canfora]] su testo di [[Dino Verde]]. Interpretata dalle [[gemelle Kessler]] e dai gemelli Black Burns, erafu lausata come [[sigla musicale]] della [[trasmissione televisiva]] ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]''.
 
La canzone -, entrata con il tempo a far parte dell'[[immaginario collettivo]] -, colpì in maniera particolare ili telespettatore mediotelespettatori della [[televisione]] nazionalpopolare italiana degli [[anni 1960|anni sessanta]], in virtù della sua orecchiabilità e della [[danza]] di accompagnamento, eseguita dalle artiste tedesche insieme ai ragazzi Gemelli Black Burns.
 
Come ricordaspiega l'''[[Enciclopedia della televisione]]'' curata da [[Aldo Grasso]], le lunghissime gambe delle Kessler -, all'epoca venticinquenni e reduci dai fasti del ''Lido'' di [[Parigi]] -, rischiarono "di provocare uno scandalo", tanto da essere "opportunamente nascoste da pesanti calze di lana scura".
 
La canzone funzionò come trampolino di lancio per le Kessler, chele quali, forti di una certa notorietà per la partecipazione ad un altro programma di intrattenimento nella stagione precedente, ''Giardino d'inverno'', da allora consolidarono la loro popolarità.
 
Il testo del motivo, nella sua semplicità, ammiccava al valore di [[seduzione]] della ragazza proveniente dal nord dell'[[Europa]], un tema all'epoca molto avvertito e posto qui quasi come contrappeso all'avvenenza delle ''[[maggiorate]]'' sfornate dal [[cinema italiano]] del tempo.
 
Le Kessler manifestavano con il canto (e il ballo) la gioia<ref>Vedi: [http://www.storiaradiotv.it/DADAUMPA.htm Storiaradiotv.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091105001602/http://www.storiaradiotv.it/DADAUMPA.htm |date=5 novembre 2009 }}</ref> per il ritorno in Italia (la scena televisiva della televisione degli albòri era come un campo da seminare) sottolineando nel [[ritornello]]: