Varigotti: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Varigotti1.jpg|thumb|left|Panorama di Varigotti]]
Le origini di Varigotti sono da alcuni datate al [[II secolo|II sec]] d.C.]], e da altri all'epoca bizantina. A favore della prima ipotesi furono rinvenuti frammenti e tombe databili dal III al VII secolo nella [[Chiesa di San Lorenzo (Finale Ligure, Punta Crena)|chiesa di San Lorenzo]].
 
Dopo la caduta dell'[[Impero romano]] il porto di Varigotti, collocato nell'odierna ''baia dei Saraceni'', offriva un approdo sicuro per le navi [[Impero bizantino|bizantine]] che mantenevano i collegamenti con le fortificazioni ancora attive lungo l'[[Appennino ligure]] e le [[Alpi Marittime]]. L'orografia separava Varigotti e la vicina [[Noli]] dall'[[Pianura Padana|entroterra padano]], proteggendole da possibili incursioni dei barbari. Il porto venne difeso con un ''castrum'' (fortificazione) bizantino collocato su Punta Crena, mentre gli edifici civili erano posti vicino al porto e sul versante orientale del promontorio (di cui ancora oggi rimane un muro perimetrale).
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Nei secoli successivi [[Finale Ligure]] si scontrò con la [[Repubblica di Genova]]. Dopo una sconfitta di Finale da parte di Genova, il porto di Varigotti venne interrato per opera dei genovesi nel 1341<ref>La leggenda dell'interramento artificiale del porto venne già negata nel XVI secolo: H.C. Selckenber, ''De dominio Genuensis republicae in mare ligustico'', libro II, cap. 16, pag. 609.</ref> (benché questo fatto sia controverso). Nei secoli successivi la sorte di Varigotti seguì quella del Finale e dei suoi scontri con Genova. Nel 1559, dopo un'invasione dei [[Ottomani|Turchi]], si costruì la torre di vedetta in cima a Punta Crena. Nel 1582 Genova, signora di Noli, costruì una torretta tra Punta Crena e Capo Noli per segnare il confine tra i possedimenti. La torretta, detta ''delle Streghe'', rimane oggi e segna tuttora il confine tra i due comuni. Nel 1602 il Finale passò sotto dominio [[Spagna|spagnolo]], e fu ceduto a Genova nel 1713.
 
La località venne costituita libero comune autonomo con il dominio [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] e la creazione della [[Repubblica Ligure]]. Nel 1853 Varigotti contava attorno ai 700 abitanti, soprattutto dediti alla pesca, all'agricoltura di olivi e agrumi e all'estrazione di pietra da una cava. Nel 1869, mentre fervevano i lavori di costruzione della linea ferroviaria [[Genova]]-[[Ventimiglia]], Varigotti venne aggregata (non senza resistenze) al borgo di [[Finale Pia|Final Pia]], assieme a [[Calvisio (Finale Ligure)|Calvisio]], anch'esso al tempo comune autonomo<ref>{{cita libro | nome=Nicolò Cesare | cognome=Garoni | titolo = Codice della Liguria diplomatico storico e giuridico| editore = Tipografia del r.i. de' sordo-muti | città = Genova | anno = 1870 | url = https://books.google.it/books?id=Gz24fgj-gs8C&dq=calvisio+comune+final+pia&hl=it&source=gbs_navlinks_s | accesso = 14 luglio 2014 }}</ref>. Nel 1927 infine diventò parte integrante del neo costituito comune di [[Finale Ligure]].
 
L'apertura della moderna [[via Aurelia|Aurelia]] nell'Otto-Novecento e l'esplodere del turismo di massa hanno portato all'espansione edilizia presente, fortunatamente quasi del tutto priva di ''"ecomostri",'' pur nell'estrema ristrettezza dello spazio disponibile, non più largo di 2-300 metri fra il mare e le ripide colline circostanti.
 
Fino a metà degli anni '60 del Novecento, nella spiaggia della ''baia dei Saraceni'' era ancora possibile il campeggio libero<ref name=":0">{{Cita web|url=https://enzocontini.blog/2020/02/17/baia-dei-saraceni-a-varigotti-quando-in-liguria-si-poteva-ancora-fare-il-campeggio-libero/|titolo=Baia dei Saraceni a Varigotti: quando in Liguria si poteva ancora fare il campeggio libero …|autore=Enzo Contini|sito=Enzo Contini Blog|data=2020-02-17|lingua=it-IT|accesso=2020-02-18}}</ref>.
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== Turismo ==
Varigotti è una rinomata meta turistica, con; il maggior flusso di villeggianti che si registra nel periodo estivo, che usufruiscono degli stabilimenti balneari.
 
== Cultura ==