Yoshimasa Hayashi: differenze tra le versioni

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Dopo che l'LDP ritornò al potere in seguito alla vittoria nelle [[Elezioni parlamentari in Giappone del 2012|elezioni parlamentari del 2012]], Hayashi fu indicato come [[Ministero dell'agricoltura, delle foreste e della pesca|ministro dell'agricoltura, delle foreste e della pesca]] da [[Shinzō Abe]]<ref>{{cita news|url=http://www.japantimes.co.jp/news/2012/12/27/news/nationalism-takes-back-seat-to-the-economy/|titolo=Nationalism takes back seat to the economy|autore=Reiji Yoshida|pubblicazione=[[The Japan Times]]|data=27 dicembre 2012|lingua=en|accesso=19 maggio 2015}}</ref>, riprendendo l'incarico nel febbraio 2015 a causa delle dimissioni di [[Kōya Nishikawa]]<ref>{{cita news|url=http://www.japantimes.co.jp/news/2015/02/24/national/politics-diplomacy/abe-turns-veteran-tpp-talks-new-farm-minister/|titolo=Abe turns to veteran of TPP talks as new farm minister|autore=Maiko Takahashi|autore2=Aya Takada|pubblicazione=[[The Japan Times]]|data=24 febbraio 2015|lingua=en|accesso=19 maggio 2015}}</ref>. Nell'ottobre dello stesso anno, in seguito a un rimpasto di governo, lasciò l'incarico a [[Hiroshi Moriyama]]<ref>{{cita news|url=http://www.japantimes.co.jp/news/2015/10/07/national/politics-diplomacy/kato-social-revitalization-minister-abes-new-results-oriented-cabinet/|titolo=Abe set to announce ‘results-oriented Cabinet’|pubblicazione=[[The Japan Times]]|data=7 ottobre 2015|lingua=en|accesso=1º gennaio 2016}}</ref>.
 
Dopo alcuni anni di pausa, il 6 novembre 2021 venne comunicato che Yoshimasa Hayashi sarebbe divenuto [[Ministri degli affari esteri del Giappone|ministro degli affari esteri]]<ref>{{Cita web|url=https://fr.euronews.com/2021/11/10/japon-un-nouveau-ministre-des-affaires-etrangeres-dans-le-gouvernement-post-electoral|titolo=Japon : un nouveau ministre des Affaires étrangères dans le gouvernement post-électoral|sito=[[Euronews]]|data=2021-11-10|lingua=fr-FR|accesso=2023-10-14|urlmorto=no}}</ref>. EntròDivenne inufficialmente caricotitolare ufficialmentedel dicastero il 10 novembre seguente. Rimase in carica fino al 13 settembre 2023 a seguito di un [[rimpasto]] di governo<ref>{{Cita web|url=https://www.agenzianova.com/news/giappone-kishida-domani-annuncera-la-sostituzione-dei-ministri-di-esteri-e-difesa/|titolo=Giappone: Kishida completa il rimpasto di governo, sostituiti i ministri di Esteri, Difesa e Salute|autore=|sito=Agenzia Nova|data=2023-09-13|lingua=it-IT|accesso=2023-10-14|urlmorto=no}}</ref>.
 
== Note ==