Emilio Vedova: differenze tra le versioni
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Negli anni settanta realizza i ''Plurimi Binari,'' dove rinchiude in supporti metallici i suoi "quadri spezzati". Nei ''Carnevali,'' soggetto a lui caro per la componente di irrazionalità ed imprevedibilità, la maschera entra nel quadro-installazione o anche come totem, issato su specchi riflettenti quasi a simulare la laguna. Negli anni ottanta, dopo un periodo di malattia passato in una clinica austriaca, realizza i ''Teleri'', cicli di grandi tele dove i colori esplodono, stesi sulla tela e rimaneggiati con vari materiali. Verranno esposti alla XL Biennale di Venezia e a [[Documenta 7]]. Dal 1985 lavora ai ''Dischi'', ''Tondi'' e ''Oltre'' dove la reminiscenza rinascimentale del formato circolare del quadro è indagata e portata ai suoi limiti. Il colore fuoriesce dai confini del supporto e quest'ultimo si stacca dalla parete per arrivare sul soffitto e sul pavimento.
Nel 1984 torna a collaborare con [[Luigi Nono (compositore)|Luigi Nono]] per [[Prometeo. Tragedia dell'ascolto|Prometeo]], del quale l'artista si occuperà esclusivamente delle luci. La [[Dramma|pièce]] è diretta da [[Claudio Abbado]], con testi di [[Massimo Cacciari]] e la collaborazione per le scenografie di [[Renzo Piano]]. In ''…in continuum,'' ciclo di opere del 1987 e 1988, lavora con delle matrici di tela che trasferiscono il bianco e il nero su supporti collocati a terra, dove il risultato finale non è del tutto prevedibile.
Nel 1993 l’Accademia dei Lincei gli conferì il premio Feltrinelli per la classe di pittura. Nel 1997 riceve il Premio alla Carriera alla XLVII [[Biennale di Venezia]].
Tra le ultime mostre personali di rilievo la grande antologica al [[Castello di Rivoli]] nel 1998 e, dopo la sua scomparsa nel 2006, alla [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]] di [[Roma]] e alla [[Berlinische Galerie]] di [[Berlino]]. [[File:Vedova tomba.jpg|sinistra|thumb|Tomba di Emilio Vedova]]
Muore a Venezia all'età di 87 anni, a poco più di un mese dalla scomparsa della moglie Annabianca. È sepolto nel settore [[Chiesa ortodossa|ortodosso]] del [[Cimitero di San Michele (Venezia)|cimitero monumentale di San Michele]], settore greco, secondo recinto a destra.
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* [[Museo arte Gallarate]] di [[Gallarate]]
* [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]] di [[Roma]]
* [[Peggy Guggenheim Collection|Peggy Guggenheim Collection, Venezia]]
* [[MAGI '900]] di [[Pieve di Cento]]
* [[Museo Palazzo Ricci]] di [[Macerata]]
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* {{cita web | 1 = http://www.anpi.it/media/uploads/patria/2006/5/45-46_DARBELA_ARCO.pdf | 2 = L'Arco nella storia della cultura veneziana | accesso = 29 agosto 2011 | dataarchivio = 14 luglio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140714234041/http://www.anpi.it/media/uploads/patria/2006/5/45-46_DARBELA_ARCO.pdf | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/15/le-grandi-speranze-del-fronte-nuovo.html|Le grandi speranze del Fronte Nuovo}}
*{{cita web|https://www.finestresullarte.info/arte-base/emilio-vedova-vita-opere-pittura-informale|Emilio Vedova. Vita, opere, pittura informale}}
{{Premio Feltrinelli}}
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