Recovery Point Objective: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
corretto termine |
||
Riga 1:
{{F|informatica|ottobre 2021}}
Il '''Recovery Point Objective''' ('''RPO''') è uno dei parametri usati nell'ambito delle politiche di [[disaster recovery]] per descrivere la tolleranza ai guasti di un [[Sistema (informatica)|sistema informatico]]. Esso rappresenta la quantità di dati prodotti ma non ancora sincronizzati, in caso di incidente o disastro, su un archivio ([[storage]] o [[file]]) di sicurezza. Indica quindi il massimo tempo che deve intercorrere tra la generazione di un'informazione e la sua ''messa in sicurezza'' (ad esempio attraverso [[backup]]) e, conseguentemente, fornisce la misura della massima quantità di dati che il sistema potrebbe perdere a causa di guasto improvviso. In pratica, l'RPO è uno delle misure fondamentali per stabilire la frequenza di backup di un sistema e/o archivio dati (l'altra misura è la ''
In informatica, la quantità di informazioni archiviate, da sottoporre a copia di sicurezza o da recuperare, è tipicamente espressa in unità di tempo: secondi, minuti, ore o giorni di produzione di dati (indipendentemente dal ''volume'' di dati espresso in [[byte]]). In alcuni casi l'RPO si riferisce esplicitamente al dato contenuto nella [[RAM]] o nella [[cache]] temporanea: in pratica quello elaborato ma non ancora copiato su alcun archivio. Se non specificato, per archivio di sincronizzazione s'intende quello di backup rispetto a quello principale predefinito (pertanto l'RPO si riferisce all'incidente occorso al sistema di archiviazione principale, quello immediatamente connesso alla produzione delle informazioni).
|