Guido d'Arezzo: differenze tra le versioni
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|ricorrenza = 7 settembre
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{{Citazione|Guido, esperto musicante e monaco, nonché eremita Beato.|[[Donizone di Canossa]], "[[Vita Mathildis]]"|Guido, peritus Musicus, et monachus necnon eremita beandus.|lingua=Latino}}
{{Bio
|Nome = Guido Monaco
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|Nazionalità = italiano
}}
Fu un importante teorico musicale ed è considerato l'ideatore della moderna [[notazione musicale]], con la sistematica adozione del [[Tetragramma (musica)|tetragramma]], che sostituì la precedente [[Neuma#La notazione adiastematica|notazione adiastematica]]. Il suo trattato musicale, il ''[[Micrologus]]'', fu il testo di musica più diffuso del Medioevo, dopo i trattati di [[Severino Boezio]].
== Biografia ==
Guido nacque attorno al [[991]]/[[992]]<ref>Ricerche recenti datano il ''[[Micrologus]]'' al 1025 o 1026; poiché Guido, in una lettera, dichiara di averlo scritto all'età di 34 anni, la data di nascita presunta è tra il 991 e il 992.</ref>. Il luogo della sua nascita non è certo: [[Ravenna]] ed [[Arezzo]] si contendono i suoi natali; egli stesso afferma di essere nato nel territorio di [[Codigoro]] (''"in pago pomposiano exhortus"'').<ref>{{Cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/69550|titolo=Beato Guido da Arezzo|sito=Santiebeati.it|accesso=2022-09-07}}</ref>
Tra il [[1026]] e il [[1032]], [[papa Giovanni XIX]] lo invitò a [[Roma]] affinché gli spiegasse la sua opera.
Fu [[Congregazione camaldolese|monaco benedettino camaldolese]] sin dal 1013, quando iniziò il percorso nell'[[abbazia di Pomposa]], sulla costa Adriatica vicino a [[Ferrara]], quando priore era il monaco Martino ed abate era Guido degli Strambiati, diventato poi [[San Guido di Pomposa|San Guido]], che governò il monastero dal 1008 al 1046. Notizie sulla sua permanenza a Pomposa si ricavano dalla lettera che Guido musico scriverà poi all’amico monaco Michele, in cui lo chiamerà “dolcissimo fratello”, San Guido “padre mio e parte dell’anima mia” e il priore Martino “mio grande sostegno“.
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