Venetico: differenze tra le versioni

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== Informazioni GeneralieGenerali ==
 
Venetico, paese della provincia di Messina a circa 30 Km dal capoluogo, sorge in una zona litorale collinare. Venetico Superiore sorge sul versante tirrenico dei monti Peloritani a 310 metri sul livello del mare con circa 400 abitanti a 4 km dalla strada statale 113, lungo la Provinciale Venetico Marina - Rometta Superiore. Venetico Marina, invece, è la parte litorale del comune con circa 4000 abitanti.
'''Venetico Superiore''' Circondata da distese campagne, si presenta con le sue vie strette e tortuose, fiancheggiate da alte case moderne, con i suoi vicoli scoscesi, dove affiorano lontane immagini della Venetico dei secoli passati.
Verso Nord-Ovest, è di scena Milazzo di cui Venetico fu già territorio, col suo imponente Castello, col suo mare smeraldo e con lo sfondo lontano delle isole Eolie.
'''Venetico Marina''' Un tempo frazione, oggi è divenuta centro industriale in continua espansione urbanistica. Qui hanno sede nmerosenumerose fabbriche di laterizi e industrie: produzione di infissi, vetrine, porte interne, persiane, prodotti per laterizi, produzione di rivestimenti plastici murali, lavorazione del ferro battuto. D'estate la spiaggia con il suo lungomare è meta di numerosi bagnanti provenienti, oltre che dal luogo, dal Capoluogo e da altri centri confinanti dei Peloritani.
 
== Le Chiese ==
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Sull’altare centrale, del 1792, è esposto il SS. Volto di Cristo.
Sovrasta l’altare un Crocifisso dipinto su legno del secolo XVIII. La luminosa navata centrale è ornata da stucchi; il soffitto è a cassettoni; la cantoria reca un organo del ‘700 ripristinato nel 1986; il Pergano, di legno richiama nella forma, quello del Duomo di Messina. Nella navata di destra sono da notare la Madonna dell’arco (1602); la statua di S. Caterina d’Alessandria, della fine del ‘500; dipinti su tela del secolo XVII. Nel transetto è la Adorazione dei Magi, firmata e datata da Francesco Bonajuto, 1532, con ricca cornice. A S. Nicola sono dedicate una statua lignea settecentesca, restaurata, e la bella tela d’altare. L’Immacolata di legno stuccato e dipinto, è datata 1700. A sinistra, nella cappella del SS.mo Sacramento, si trovano la Madonna del Rosario, firmata e datata Gaspare Camarda 1605, il monumento funerario di Don Giuseppe Spadafora Moncada e della moglie, del 1637; il monumento funerario di Don Federico Moncada e consorte del 1615, in marmo policromo. Di scuola caravagesca messinese è il Cristo alla Colonna, nel transetto.
'''Sant'Anna (1662)'''(Venetico Superiore) sorge nel quartiere omonimo, fu edificata nella seconda metà del '600, in stile barocco, distrutta dal terremoto del 1908, fu recentemente ricostruita dalper opera del Sac. Antonino Merlino e riaperta al culto dopo 98 anni con una cerimonia presieduta dall'Arcivescovo di Messina Mons. Giovanni Marra.
A navata unica le mura perimetrali abbelliti di archi e di stucchi. L'altare custodisce tuttora una ricca cornice di stucchi con puttini e volute settecenteschi, ai lati 2 grandi e pesanti cariatidi, aventi sul capo corone di alloro e abbigliate con tonache corte sopra il ginocchio, poggiano su basi variamente ornate.
'''Immacolata (1618)''' (ex SS. Trinità) (Venetico Superiore) Sorge nella piazza omonima e dovrebbe essere una delle più antiche. Nel XVI sec. Tempio della SS. Trinità, fornito di un ampio pronao e di una torre contigua ad un ragguardevole convento dei P.P. Zoccolanti osservatori della regola di S. Francesco d'Assisi, sotto il titolo della SS. Trinità della terra di Venetico. Tale convento nel 1618 ebbe annessa la fondazione di una Chiesa (oggi Chiesa dell'Immacolata).
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'''Via Crucis Vivente''' Fu ideata da Mons. Casella nel 1933, allora parroco di Venetico. E' la rappresentazione nel giorno del Venerdì Santo. In essa vengono riproposti gli ultimi momenti della vita di Gesù da Pilato al Calvario. I personaggi sono circa 50 ed è seguita da diverse migliaia di persone.
'''Presepe Vivente''' Rappresentata il 6 Gennaio per la chiusura del periodo natalizio.
'''Festa del Volto Santo''' Festa molto sentita dagli abitanti di Venetico. SiIl 6 Agosto si porta in processione il quadro del Volto di Cristo, che giunto in piazza Immacolata benedice gli abitanti di Venetico e di Valdina uniti da una lontana Corrispondenza che lega i due paesi.
'''Festa di San Nicolò Vescovo''' Padrono di Venetico superioreSuperiore si festeggia il 6 Dicembre.
 
== SS. Volto di Cristo ==
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E' importante sottolineare l'influenza sveva su questo tipo di architettura.
Si dice divenne vera e propria fortezza ad opera dell' architetto Camillo Camilliani, ma oltre a non esserci nessun documento da una analisi stilistica non si ritrova alcun elemento che giustifichi un suo intervento.
 
G. Samonà " L'architettura in Sicilia dal XIII sec. a tutto il Rinascimento " - 1950
< Nell' arte dei castelli svevi in Sicilia lo spazio non è articolato, …ma è raccolto in forme assolute di un rigore geometrico dei limiti, dai quali ogni senso di occasionalità è bandito, che possa quasi indicare un deviamento della maschia potentissima forza impressa con la decisa fermezza del loro disporsi in precise simmetrie. Questi castelli non si adattano variamente al terreno, non si pongono in modo che urbanisticamente l'edilizia civile vi si insinui attorno, quasi plasmandosi alla loro forma, come avviene in molti dei caratteristici centri siciliani.
 
Gli esempi caratteristici sono quattro : Castello Ursino, Castel Maniace , Castello di Augusta, Torre di Enna. Questi quattro castelli si inseriscono con forza autonoma nel paesaggio,vi si impongono e lo dominano, dominando l'edilizia intorno con un segno di distinzione che è distanza, cesura incolmabile, arresto di ogni reciproco rapporto di spazio>
 
Il castello ripropone la struttura di Castel Maniace ma è anche l'edificio che esemplifica, il passaggio dalla fortificazione al palazzo residenziale: anche a Venetico il MedioEvo stava finendo, e, la gioia di vivere, aveva necessità di appropriati luoghi cortigiani per danzare e divertirsi.