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Il 7 marzo 1945 punte avanzate della [[9th Armoured Division]] giunsero al [[ponte Ludendorff]] presso [[Remagen]], uno dei pochi ancora intatti sul Reno, e riuscirono a occuparlo nonostante la magra guarnigione tedesca avesse cercato di farlo saltare in aria. Allo scopo di proteggere la preziosa via d'entrata nel cuore della [[Germania nazista]], gli Alleati dispiegarono in un solo giorno {{formatnum:8000}} uomini nella testa di ponte, saliti a {{formatnum:25000}} in una settimana e coadiuvati da un fitto schieramento di pezzi contraerei.<ref name=gasou.edu>{{cita web|url= http://www2.gasou.edu/facstaff/etmcmull/REMAGEN.htm|titolo= George Rogers and the Bridge at Remagen|lingua= en|accesso= 31 luglio 2019|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20030228031634/http://www2.gasou.edu/facstaff/etmcmull/REMAGEN.htm}}</ref> Per l'occasione furono riattivati e inviati in tutta fretta diversi CDL, per illuminare gli approcci al ponte e sventare i tentativi tedeschi di distruggerlo: i carri arrivarono il 9 marzo (quattro della Compagnia C del 738th Battalion), il 21 marzo (sei della Compagnia A) e il 23 marzo (la Compagnia B), operando spesso sotto il fuoco d'artiglieria proveniente dall'altra sponda, saltuariamente affiancato da attacchi aerei. Poiché erano mezzi corazzati, i CDL si rivelarono adeguati e migliori dei normali proiettori, di cui peraltro vi era carenza; inoltre erano dotati di un pezzo da 75 mm, che fu adoperato contro qualsiasi oggetto galleggiante sospetto.<ref name=lonesentry.com/> I tedeschi, infatti, cercarono in ogni modo e con svariate armi di eliminare il traballante ponte e i pontoni costruiti dai genieri, incluso l'invio di [[Sommozzatore|sommozzatori]] dotati di respiratori subacquei per installare delle mine sui piloni. Questo particolare attacco avvenne in due fasi nella notte tra il 16 e il 17 marzo, ma fallì del tutto. Nella prima occasione i sette sabotatori furono respinti dal fuoco d'artiglieria; il secondo attacco, rivolto ai ponti provvisori, incappò nei CDL che, con i loro potenti fari, accecarono e disorientarono i tedeschi, infine catturati dalle preponderanti forze statunitensi.<ref name=gasou.edu/><ref>{{cita libro|cognome= MacDonald|nome= Charles B.|titolo= US Army in WWII: The Last Offensive|editore= Center of Military History, United States Army|città= Washington D.C.|anno= 1993|pp= 228-229|url= http://www.history.army.mil/html/books/007/7-9-1/CMH_Pub_7-9-1.pdf|lingua= en|accesso= 3 agosto 2019|dataarchivio= 24 settembre 2015|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150924081551/http://www.history.army.mil/html/books/007/7-9-1/CMH_Pub_7-9-1.pdf|urlmorto= sì}}</ref> Il pomeriggio successivo il ponte Ludendorff crollò nel fiume, ma ormai gli Alleati avevano messo saldamente piede oltre il Reno e l'avanzata poté proseguire grazie ai numerosi ponti di barche allestiti dal genio militare. I CDL schierati a Remagen e dintorni rimasero nella zona sino al 18 aprile, quando l'intero 738th Battalion seguì il resto della 1ª Armata statunitense nella [[Invasione alleata della Germania|rapida avanzata in Germania]].<ref name=lonesentry.com/>
La 3ª Armata impiegò attivamente ventotto CDL tratti dal 748th Battalion, già in corso di transizione a normale unità corazzata. I carri-proiettore fornirono illuminazione tra l'inizio del marzo 1945 e il 9 aprile nei punti d'attraversamento di [[Sankt Goarshausen]], [[Boppard|Bad Salzig]] e [[Magonza]]. Anche la 9ª Armata sperimentò i mezzi sul campo; nel dettaglio si trattava della Compagnia B del 739th Battalion, che fu oggetto di diversi cannoneggiamenti e finì spesso sotto il fuoco di armi leggere, senza tuttavia lamentare danni ai CDL. Dopo il 1º aprile la compagnia mosse verso est e fu assegnata a compiti di supporto per il genio militare. Tra marzo e aprile il controllo dei passaggi sul fiume Reno e la loro illuminazione passarono alla [[
Alla fine della primavera 1945 la [[Tenth United States Army|10ª Armata]], impegnata nella [[battaglia di Okinawa]] contro l'[[Impero giapponese]], avanzò richiesta per un gruppo di Grant CDL, ma i combattimenti terminarono prima di poter dar seguito alla cosa. Cinque anni più tardi, durante la [[guerra di Corea]], insistenti domande per proiettori campali risvegliarono un certo interesse nei confronti del concetto di CDL, in specie per il prototipo su scafo [[M4 Sherman]], denominato T52 e il cui sviluppo era avvenuto all'inizio del 1944. Il piano, però, fu in ultimo messo da parte quando fu appurato che quattro battaglioni avrebbero potuto essere dotati di proiettori normali al costo di un singolo CDL su base cingolata.<ref name=H401/>
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