Dorsale oceanica: differenze tra le versioni
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=== Struttura ===
[[Image:Ridge render.jpg|thumb|left|upright=1.4|Schema di formazione delle dorsali oceaniche.]]
Dal punto di vista morfologico, consiste in una profonda [[faglia]] che attraversa la crosta oceanica, fortemente assottigliata ed inarcata verso l'alto dal riscaldamento subìto, ad opera della risalita di materiale [[magma]]tico dall'[[astenosfera]], dalle rocce [[basalto|basaltiche]] del [[piana abissale|pavimento oceanico]].
I margini di questa faglia, inarcati e sollevati, formano delle catene montuose assai frastagliate e con versanti a scarsa pendenza,<ref>sciencedaily.com: [https://www.sciencedaily.com/releases/2003/12/031201065706.htm Geologists Discover New Class Of Spreading Ridge On Sea Bottom]</ref> i cui picchi possono innalzarsi anche fino a toccare i 1.500-2.000 metri.<ref>volcano.oregonstate.edu: [http://volcano.oregonstate.edu/education/submarine/plates/diverg/slow.html Slow Mid-Atlantic Ridge] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100801072454/http://volcano.oregonstate.edu/education/submarine/plates/diverg/slow.html |data=1º agosto 2010 }}</ref> Solitamente, le cime dei rilievi della dorsale non superano i 3.000 m di profondità. Talvolta, come nel caso delle [[Azzorre]], sono riusciti ad emergere, per via del maggior inarcamento dei margini della faglia, originando delle vere e proprie isole abitate.
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La faglia principale, dove hanno luogo i processi eruttivi, non si presenta come una struttura continua, essendo in realtà disarticolata da un sistema di faglie trasformi, trasversali rispetto all'asse della dorsale, in diversi tronchi, di notevoli dimensioni.
Il materiale magmatico proveniente dalla astenosfera è di tipo tholeitico, caratterizzato da una elevatissima temperatura (1200-1300 °C), e da un basso tenore di [[silice]] (SiO<sub>2</sub><52%), che le conferisce una straordinaria capacità di intrudersi nelle rocce soprastanti e risalire (in conseguenza dell'alleggerimento litostatico) fino alla superficie. Fuoriuscendo in ambiente sottomarino, il [[magma]] subisce un degassamento che lo trasforma in [[lava]] basaltica, la quale solidifica in tempi piuttosto brevi, accumulandosi in forme arrotondate (per via della veloce azione di raffreddamento da parte dell'acqua), denominate “pillow lavas” (lava a cuscini)<ref>Riprese video di colate sottomarine hanno chiarito il meccanismo della formazione dei "pillow": dal fronte lavico si staccano in continuazione grosse "gocce" di lava, di forma rotondeggiante, che rotolano sul fondale raffreddandosi velocemente, finendo per assumere l'aspetto di cuscini (in inglese pillow) accumulati sul fondo</ref>. La roccia formatasi, magmatica di tipo effusivo, si accumula in stratificazioni sui fianchi del rilievo, formando nuova copertura basaltica.
Nel frattempo, la risalita del magma dall'astenosfera genera una spinta verso l'esterno della roccia più vecchia e fredda, che tende ad allontanarsi dall'asse di faglia, raffreddandosi e contraendosi.<ref>{{Cita libro|isbn=978-0-412-53310-5|autore=Marjorie Wilson.|anno=1993|editore=Chapman & Hall|città=London|titolo=Igneous petrogenesis}}</ref>
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