Vital du Four: differenze tra le versioni

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Vital du Four nacque attorno al 1260 a [[Bazas]], in [[Aquitania]].
 
Iniziati gli studi di [[medicina]] presso l'[[università di Montpellier]], decise poi di dedicarsi alla vita ecclesiastica, entrando nell'Ordine francescano. Tra il 1285 e il 1291 frequentò la facoltà di teologia della [[Collegio della Sorbona|Sorbona]] e ottenne il [[Baccalaureato (teologia)|baccalaureato]], studiando sotto [[Jacques du Quesnoy]] e [[Raimond Rigaut]]. Nel 1298 ottenne il titolo di ''magister''.
 
[[Ordine sacro|Ordinato sacerdote]], divenne professore di teologia all'università di Montpellier nel 1291. Tra il 1295 e il 1296 tornò a Parigi per studiare nuovamente sotto Jacques du Quesnoy, per poi essere nominato professore di teologia all'[[università di Tolosa]] nel 1297-1298, dove ottenne il titolo di ''magister''. Nel 1307 fu scelto come [[Padre provinciale|provinciale]] del suo ordine in Aquitania, carica che mantenne fino al 1312. Fu inoltre [[priore]] dei monasteri di [[Saint-Mont]] e [[Eauze]].
 
Grazie alla sua [[erudizione]] e alle sue capacità [[Dialettica|dialettiche]], divenne anche un noto [[Omiletica|predicatore]], controversista e [[Polemica|polemista]]. In questa veste fu interpellato da [[papa Clemente V]] come consigliere nella disputa sui [[francescani spirituali]]. Nell'agosto 1311 scrisse una replica al ''Rotulus'' di [[Ubertino da Casale]] e nel 1312, durante il [[concilio di Vienne]], confutò le tesi di [[Bonagrazia da Bergamo]] sulla [[Disputa sulla povertà apostolica|povertà apostolica]]. Nello stesso concilio prese inoltre parte al processo postumo contro [[Bonifacio VIII]].