Cisgiordania: differenze tra le versioni
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[[File:1947-UN-Partition-Plan-1949-Armistice-Comparison.svg|thumb|upright=0.7|Confini definiti nel [[Piano di partizione della Palestina|Piano di divisione delle Nazioni Unite del 1947 per la Palestina]], rifiutato dai paesi arabi]]
Fu parte integrante dell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]] per quattro secoli, fino al 1918, e successivamente parte del [[Mandato britannico della Palestina]].
I territori oggi conosciuti come Cisgiordania erano principalmente parte del territorio riservato dal [[Piano di partizione della Palestina|Piano di spartizione]] del [[1947]] ([[Risoluzione 181 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|Risoluzione 181 dell'Assemblea Generale dell'ONU]]) per uno stato arabo. In base al Piano, la città di Gerusalemme e le città circostanti (comprese [[Betlemme]] e [[Ramallah]]) sarebbero state un territorio amministrato internazionalmente, il cui futuro sarebbe stato determinato in una data successiva. Il Piano fu accettato dall'agenzia Ebraica, ma rifiutato dagli arabi. Mentre uno stato arabo palestinese (oltre a quello già creato sull'85% del territorio con il nome di Transgiordania) non riuscì a materializzarsi, i territori vennero occupati nel 1948 dal confinante Emirato di [[Transgiordania]] a seguito dell'attacco di questo ed altri quattro paesi arabi al neonato [[Stato d'Israele]]. Questa occupazione non venne riconosciuta dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] o dalla comunità internazionale.
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