Yusuf al-Qaradawi: differenze tra le versioni
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Il 6 luglio 2014 ha criticato duramente in un'intervista la pretesa di [[Abu Bakr al-Baghdadi]], leader dello [[Stato Islamico (organizzazione)|Stato Islamico]], di dar vita a un [[Califfato]] nei territori iracheni e siriani caduti sotto il controllo del suo movimento, dichiarandola "nulla" e "insignificante" (''null and void'')... "del tutto carente di realismo e legittimità".<ref>{{Cita web |url=https://www.middleeastmonitor.com/news/middle-east/12567-prominent-scholars-declare-isis-caliphate-null-and-void |titolo=Prominent scholars declare ISIS caliphate 'null and void'<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140708011609/http://www.middleeastmonitor.com/news/middle-east/12567-prominent-scholars-declare-isis-caliphate-null-and-void |dataarchivio=8 luglio 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
===Morte===
Nel pomeriggio del 26 settembre 2022, Qaradawi morì in Qatar all'età di 96 anni. Dopo un servizio funebre a cui parteciparono migliaia di persone tra cui il vice emiro del Qatar Abdullah bin Hamad bin Khalifa Al Thani e funzionari della moschea dell'Imam Mohammed bin Abdul Wahab, Qardawi fu sepolto nel cimitero di Mesaimeer a Doha.
== Opinioni ==
===Visioni religiose e settarie===
====Estremismo====
Al-Qaradawi ha scritto sul pericolo dei gruppi estremisti dell'Islam, nella sua tesi sul tema "Il risveglio islamico tra rifiuto ed estremismo". Questa tesi discute il fenomeno dell'estremismo religioso tra i giovani musulmani. Discute le ragioni per cui i giovani musulmani possono ricorrere all'estremismo e sostiene che molte di queste ragioni sono dovute all'ipocrisia e alle autocontraddizioni dei musulmani più anziani. Ha consigliato che l’unico modo per correggere la situazione è che i musulmani più anziani riformino se stessi e le loro società secondo i reali insegnamenti dell’Islam.
Nel 2014, Qaradawi ha affermato che la dichiarazione di un califfato islamico da parte del militante Stato islamico dell'[[Iraq]] e della [[Siria]] (ISIS) viola la legge della [[sharia]]. Qaradawi ha affermato in un comunicato che la dichiarazione "è nulla ai sensi della sharia". Questa dichiarazione arriva dopo che il leader dell’Isis, [[Abu Bakr al-Baghdadi]], ha invitato i musulmani con competenze militari, mediche e manageriali ad affluire nel suo stato pan-islamico appena dichiarato.
====Sufismo====
Al-Qaradawi era un appassionato sostenitore di quello che chiama "sufismo islamico", lodando come pii coloro che lo praticano.
====Sciiti====
Qaradawi ha accusato gli [[sciiti]] di aver invaso le società sunnite e ha criticato alcuni aspetti della dottrina sciita. Li ha descritti come "eretici" e ha detto che i leader [[sunniti]] nella regione hanno espresso preoccupazione per una rinascita sciita.
Le dichiarazioni di Qaradawi sulla setta sciita dell'Islam hanno causato polemiche e indignazione tra i leader sciiti. I suoi commenti sono stati visti come una retorica anti-sciita che creava divisioni e legittimazione. Le reazioni alle sue dichiarazioni furono motivate politicamente con il rischio di portare a un conflitto settario.
La reazione [[Iran|iraniana]] nei confronti di Qaradawi è stata particolarmente intensa, con alcuni funzionari iraniani che si sono scusati per l'attacco personale dell'agenzia di stampa iraniana Mehr, in cui prima avevano descritto Qaradawi come "un portavoce della massoneria e dei rabbini internazionali". Qaradawi sostiene di essere stato commosso dalle indicazioni di una crescente sciitizzazione in Egitto e dalla mancanza di consapevolezza da parte dei sunniti e dei loro [[ulama]] di tale pericolo.
Nel maggio 2013, al-Qaradawi ha attaccato verbalmente la setta [[alawita]], che molti descrivono come una propaggine dell'Islam sciita e di cui è membro il presidente [[Bashar al-Assad]], definendola "più infedele di cristiani ed ebrei" (أكفر من اليهود والنصارى).
== Note ==
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