Cisgiordania: differenze tra le versioni

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I territori oggi conosciuti come Cisgiordania erano principalmente parte del territorio riservato dal [[Piano di partizione della Palestina|Piano di partizione]] del [[1947]] ([[Risoluzione 181 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|risoluzione 181 dell'Assemblea Generale dell'ONU]]) per uno stato arabo. In base al Piano, la città di Gerusalemme e le città circostanti (comprese [[Betlemme]] e [[Ramallah]]) sarebbero state un territorio amministrato internazionalmente, il cui futuro sarebbe stato determinato in una data successiva. Il Piano fu accettato dall'[[Agenzia ebraica]], ma rifiutato dagli arabi. Mentre uno stato arabo palestinese (oltre a quello già creato sull'85% del territorio con il nome di [[Transgiordania]]) non riuscì a materializzarsi, i territori vennero occupati nel 1948 dal confinante [[Regno di Giordania]] a seguito dell'attacco di questo ed altri quattro Paesi arabi al neonato [[Stato d'Israele]]. Questa occupazione non venne riconosciuta dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] o dalla comunità internazionale.
 
La linea temporanea di demarcazione della cessazione delle ostilità, che venne tracciata tra Israele e l'esercito transgiordano sulla "sponda occidentale", venne determinata dai colloqui sul cessate il fuoco del [[1949]] ([[armistizio di Rodi]]) e viene spesso chiamata la "[[Linea Verde (Israele)|lineaLinea verdeVerde]]". Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]], ci fu una significativa infiltrazione di rifugiati palestinesi e di terroristi, attraverso la linea verde. Nel corso della [[guerra dei sei giorni]], Israele occupò questo territorio, ma il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, con la risoluzione 242 del novembre 1967, dispose che Israele si ritirasse "da" o "dai" territori occupati (a seconda della versione inglese o francese del testo). Israele contestò questa risoluzione rifiutando di ritirarsi. Nel [[1988]], la Giordania ritirò tutte le pretese su di essi, concedendone la sovranità all'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) guidata da [[Yasser Arafat]].
 
Nel [[1993]] gli [[accordi di Oslo]] dichiararono lo status finale della Cisgiordania, come soggetto di un accordo tra Israele e la leadership araba palestinese dell'[[OLP]]. A seguito degli accordi in cui si concedeva l'amministrazione autonoma ai palestinesi su quei territori, Israele ritirò le sue forze militari da alcune aree della Cisgiordania, che venne quindi divisa in tre aree, con la creazione nel 1995 dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]].