Raffaele Lombardo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Di famiglia originaria di [[Grammichele]]<ref>{{cita web|1=http://www.sudmagazine.it/blog/sotto-i-palazzi-del-potere-con-i-forconi-in-mano/1965/|titolo=Sotto i palazzi del potere con i Forconi in mano - Sudmagazine.it|accesso=12 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120418065446/http://www.sudmagazine.it/blog/sotto-i-palazzi-del-potere-con-i-forconi-in-mano/1965/|dataarchivio=18 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref>, nel [[Calatino]], è laureato in [[medicina]] e [[chirurgia]] e specializzato in [[psichiatria forense]]. La sua carriera politica ha inizio neialla primifine degli [[anni 19701960|anni settantasessanta]]<ref>{{cita web|http://www.regioni.it/BROCHURENUOVA/informazioni/la_BROCHURE/Schede_Presidenti/Lombardo.htm|titolo=Scheda da Regioni.it|accesso=12 aprile 2012}}</ref>, nelle file della sezione catanese del Movimento Giovanile della [[Democrazia Cristiana]] - guidato da [[Marco Follini]] - della quale è dirigente nazionale nel [[1977]].
 
Muove le sue prime orme tra le fila dellaNella DC siciliana, a cui si iscrive giovanissimo, dove fa carriera all'ombra di [[Calogero Mannino]], del quale viene considerato uno dei delfini, opposto alla corrente facente capo ad [[Antonino Drago]]<ref>{{cita web|1=http://www.avvenimentionline.it/content/view/181/1/|titolo=Il puparo d'oriente - Left|accesso=12 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129205043/http://www.avvenimentionline.it/content/view/181/1/|dataarchivio=29 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Consigliere ed assessore al Comune di [[Catania]], il 22 giugno [[1986]] è eletto deputato all'[[Assemblea Regionale Siciliana]] nel collegio di Catania per la DC, con 37.900 voti di preferenza su 204.647 di lista. Il 18 giugno [[1991]] è rieletto con 64.887 voti di preferenza su 241.659 di lista. Diviene, nell'agosto successivo, assessore regionale agli Enti Locali, nel 45º governo, guidato da [[Vincenzo Leanza]] fino all'aprile 1992, quando si dimette perché coinvolto in due inchieste giudiziarie.
 
Il 17 dicembre [[1994]] per le vicende giudiziarie Lombardo lascia con due anni di anticipo l'[[Assemblea Regionale Siciliana]]. Prosciolto dalle accuse, è eletto nel 1998 vicesegretario del [[Centro Cristiano Democratico]] siciliano. Nell'[[estate]] [[1997]] fa il giro del mondo la notizia che Lombardo avrebbe acquistato in un'asta pubblica per una cifra irrisoria un archivio di libri e affini degli eredi di [[Giovanni Verga]]. Dopo varie polemiche sul perché sull'asta il Comune di Catania non abbia esercitato il diritto di [[prelazione]], Lombardo dona tutto al Comune<ref>{{Cita news|autore=Alfio Sciacca|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/26/Verga_archivio_per_milioni_co_0_9707261440.shtml|titolo=Verga, un archivio per 2 milioni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=26|mese=07|anno=1997|pagina=15|accesso=30 dicembre 2009}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/13/Catania_Comune_carte_Verga_co_0_9708135535.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620015048/http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/13/Catania_Comune_carte_Verga_co_0_9708135535.shtml|titolo=Verga, un archivio per 2 milioni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=26|mese=07|anno=1997|pagina=15|accesso=30 dicembre 2009|urlmorto=sì|dataarchivio=20 giugno 2015}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/13/Catania_Comune_carte_Verga_co_0_9708135535.shtml|titolo=Catania, al Comune le carte di Verga|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=13|mese=08|anno=1997|pagina=25|accesso=30 dicembre 2009}}</ref>.