Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena: differenze tra le versioni

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| incoronazione =
| predecessore = [[Luisa d'Orléans (1812-1850)|Luisa Maria d'Orléans]]
| successore = [[Elisabetta di WittelsbachBaviera (1876-1965)|Elisabetta indi Baviera]]
| nome completo = [[lingua tedesca|tedesco]]: Marie Henriette Anna von Österreich<ref name="thePeerage">{{Cita web | url=http://www.thepeerage.com/p10589.htm#i105885 | titolo=Genealogia di Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena | data=10 maggio 2003 | accesso=12 novembre 2009 | editore=[http://thePeerage.com thePeerage.com] | autore=Darryl Lundy}}</ref><br />[[lingua italiana|italiano]]: Maria Enrichetta Anna d'Austria
| altrititoli = [[Consorti dei duchi di Brabante#Periodo reale (1840-attuale)|Duchessa consorte di Brabante]]<br />[[Arciduchessa d'Austria]]<br />[[Terre della Corona di Santo Stefano|Principessa reale di Ungheria]], [[regno di Boemia|Boemia]] e [[granducato di Toscana|Toscana]]
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A sedici anni la sua vita prende una nuova direzione: nel maggio [[1853]], durante un ballo dato all'[[Hofburg]] di [[Vienna]], fu presentata a [[Leopoldo I del Belgio]] e a suo figlio [[Leopoldo II del Belgio|Leopoldo, duca di Brabante]], che aveva appena festeggiato il suo diciottesimo compleanno. Viene subito fissato un matrimonio tra i due giovani. Le proteste e le lacrime dell'arciduchessa non hanno influenzato la decisione delle corti belga e austriaca<ref name="Kerckvoorde">{{cita|Kerckvoorde, 2001|p. 10}}.</ref>. Anche il fidanzato, che non è stato informato dello scopo del suo viaggio, non è entusiasta e scrive pragmaticamente: "È di statura media, un po' grassa e non molto carina senza essere brutta. Gli diamo molto spirito a Vienna, il matrimonio si svolgerà nell'agosto di quest'anno"<ref name="Bilteryst">{{cita|Bilteryst, 2014|p. 52-53}}.</ref>.
 
Dopo aver rinunciato ai suoi diritti dinastici alla corona imperiale, Maria Enrichetta riesce a superare la sua ansia, grazie all'incoraggiamento della madre, e lascia [[Vienna]] il 1 agosto [[1853]]. Il contratto di matrimonio, redatto sotto forma di trattato internazionale in sedici articoli, è stato firmato a Vienna l'8 agosto [[1853]]. Un primo matrimonio per procura, come previsto dal protocollo asburgico, viene concluso al [[Palazzo di Schönbrunn]], il 10 agosto. La cerimonia di persona, dodici giorni dopo, a [[Bruxelles]] venne posticipata, a causa della scarlattina di cui soffriva Leopoldo. La giovane monarchia belga, nata da una rivoluzione che aveva posto sul trono un re luterano, auspicava per il suo secondo re una moglie di una dinastia prestigiosa e cattolica, che gli permettesse di entrare legittimamente nella ristretta cerchia delle teste coronate e di assicurarsi una dinastia e una continuità storica tra gli ex [[Paesi Bassi austriaci]] e il [[Belgio|Belgio indipendente]], perché imperatore del Sacro Romano Impero [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Leopoldo II]], e nonno di Maria Enrichetta, fu il padrino del re [[Leopoldo I del Belgio|Leopoldo I]].
 
Dopo le [[Primavera dei popoli|rivoluzioni del 1848]] che avevano scosso le monarchie europee, la casa d'[[Asburgo-Lorena]] fu designata per accrescere il prestigio di Leopoldo I, il cui suocero [[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo]] era stato cacciato dal trono di Francia a favore di un regime repubblicano. Allo stesso modo, quattro anni dopo, [[Carlotta del Belgio|Carlotta]], la sorella del principe ereditario, sposò l'arciduca [[Massimiliano I del Messico|Massimiliano]], fratello dell'[[Francesco Giuseppe I d'Austria|imperatore d'Austria]]. Il fine diplomatico del sovrano belga costituivano allo stesso tempo un onore, una salvaguardia e un rafforzamento per la dinastia belga. Leopoldo I aveva segretamente negoziato il matrimonio di suo figlio attraverso il suo amico personale, l'arciduca [[Giovanni d'Asburgo-Lorena|Giovanni]], co-tutore di Maria Enrichetta. Questo matrimonio per motivi diplomatici fu accolto male in Francia da [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]], che aveva una visione negativa del successo della famiglia reale belga. Questa alleanza è per Leopoldo I un magistrale colpo di stato politico. Dopo le cerimonie nuziali, la giovane coppia intraprende il giro delle città belghe prima di imbarcarsi a ottobre per un lungo soggiorno nel [[Regno Unito]], dove incontrarono la regina [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]], che dopo averli osservati, scrisse a Leopoldo I: "Non credo che tu ti renda conto che, per la sua età, lei [Maria Enrichetta] ha una personalità eccezionale. Su tutte le materie l'ho trovata particolarmente intelligente e sana di mente e molto colta. Tutte queste doti gli danno una netta superiorità su Leo[Leopoldo] e purtroppo tra loro non c'è comunione di gusti e di idee […] In politica Leo[Leopoldo] si dimostra inesauribile. Ne parla molto bene, così come di questioni militari". La differenza di personalità tra i giovani sposi divenne evidente durante un soggiorno alle [[Palazzo delle Tuileries|Tuileries]] nel [[1855]], come nota [[Priscilla Wellesley-Pole]]. Le persone intorno a loro si prendono gioco di questo "matrimonio tra uno sposo e una suora", la "suora" è il timido e riservato Leopoldo che ammette di essersi rassegnato alla scelta del padre<ref name="Emerson-Willequet">{{cita|Emerson-Willequet, 1980|p. 20}}.</ref>.