Chocolate Kings: differenze tra le versioni

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L'album vide l'ingresso nel gruppo di [[Bernardo Lanzetti]], ex cantante degli [[Acqua Fragile]], il quale avrebbe fatto parte della formazione sino al 1978. A partire dal [[1973]], a due album cantati in Italiano (''[[Per un amico]]'', ''[[L'isola di niente]]'') la PFM aveva fatto seguire le rispettive versioni in Inglese (''[[Photos of Ghosts]]'' e ''[[The World Became the World]]'') con testi a cura di [[Peter Sinfield]]; su questo disco, per la prima volta il gruppo propone testi scritti direttamente in inglese assieme a [[Marva Jan Marrow]], all'epoca compagna del bassista [[Patrick Djivas]]: tale collaborazione sarebbe proseguita sul successivo album ''[[Jet Lag (Premiata Forneria Marconi)|Jet Lag]]'' (1977).
 
La prima tournée americana del complesso italiano e i suoi inaspettati consensi avevano galvanizzato i membri, in particolare Mauro Pagani e Franz Di Cioccio, i quali rilasciarono dure dichiarazioni riguardo la difficoltà del gruppo ad inserirsi nello spietato ''star system'' americano. Inoltre, in quello stesso periodo, il pubblico discografico anglofono richiedeva un disco creato apposta per quel mercato, nonostante il complesso venisse definito con un po' di superiorità culturale ''spaghetti rock'', dove il termine veniva usato alla stregua dell'analogo ''krautrock'' per definire la [[kosmische musik]] tedesca. Da qui venne l'idea di realizzare un disco estremamente critico verso il mondo americano, ma al tempo stesso privo di riferimenti politici o utilizzabili come tali, e di farlo uscire in quel mercato. Una mossa coraggiosa, ma non priva di conseguenze: i testi di Pagani, fortemente corrosivi e di spietata denuncia nei confronti del sistema capitale e colonialista americano che il complesso aveva avuto modo di provare durante la loro prima tournée americana, contribuirono a far ostracizzare presso il grande pubblico a stelle e strisce il gruppo, costringendolo a rinunciare definitivamente a quel mercato e portando all'uscita dello stesso Pagani dalla PFM per intraprendere una carriera solista nell'estate 1975.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Michele Neri|titolo=Il libro del prog italiano|collana=|annooriginale=2013|editore=Giunti|città=Firenze|p=207}}</ref>
 
== Tracce ==