Yoav Gallant: differenze tra le versioni

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|mandatofine =
|primoministro = [[Benjamin Netanyahu]]
|carica2 = Ministro delle Costruzionicostruzioni e degli Alloggialloggi
|mandatoinizio2 = 14 maggio [[2015]]
|mandatofine2 = 2 gennaio [[2019]]
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|predecessore3 = [[Rafi Peretz]]
|primoministro3 = [[Benjamin Netanyahu]]
|carica4 = Ministro dell'Aliyahaliyah e dell'Integrazioneintegrazione
|mandatoinizio4 = 9 gennaio [[2019]]
|mandatofine4 = [[2020]]
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|Campagne = [[Operazione Piombo fuso]]
|Battaglie =
|Comandante_di = Vice-comandante del Comando delle forze di terra israeliane <br/> [[Comando meridionale (Israele)|Comando meridionale]] <br/> Divisione di Gaza <br/> Brigata Jenin <br/> [[Shayetet 13]]
|Decorazioni =
|Studi_militari =
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Gallant ha conseguito una laurea in economia e gestione delle finanze presso l'[[Università di Haifa]]. Ha iniziato la sua carriera militare nel [[1977]], nei commando della marina del [[Shayetet 13]]. Dopo una breve parentesi come civile, nella quale lavorò come boscaiolo in [[Alaska]], rientrò nelle IDF.
 
Completato l'addestramento come ufficiale di marina, venne assegnato al comando di una nave lanciamissili e di una compagnia di forze speciali della Marinamarina.
 
Nel [[1993]], venne trasferito dalla marina all'esercito, eed assegnato come comandante della ''Brigata Jenin''. Tornato dal [[1994]] al [[1997]] in marina, come comandante della sua prima unità, lo Shayetet 13, rientrò poi definitivamente nell'esercito alla fine degli [[anni '90]], come comandante della ''Divisione di Gaza''.
 
Nel [[2001]] viene nominato vice-comandante del comando forze terrestri di [[Tsahal]]. Nel [[2002]] ottiene il rango di maggiore generale, per poi diventare il segretario militare del [[Primi ministri di Israele|primo ministro]] [[Ariel Sharon]]; nel [[2005]] viene quindi nominato comandante del [[Comando meridionale (Israele)|comandoComando meridionale]]. In tale ruolo, ha pianificato e diretto l'[[operazione Piombo fuso]] contro le forze di [[Hamas]] nella [[striscia di Gaza]], nel gennaio [[2009]].
 
Nel [[2010]] è stato indicato come nuovo [[Ramatkal|capo di stato maggiore dell'IDF]] dal ministro della difesa [[Ehud Barak]].<ref>[http://www.jpost.com/Israel/Article.aspx?id=185608 Jerusalem Post, 22/8/2010]</ref>
 
Abbandonata la vita militare, nel gennaio 2015 è entrato a far parte del partito [[Kulanu]]. Dopo le [[Elezioni parlamentari in Israele del 2015|elezioni parlamentari del 2015]] è stato nominato Ministroministro delle Costruzionicostruzioni e degli Alloggialloggi nel [[governo Netanyahu IV]].<ref>{{cita web|url=https://www.knesset.gov.il/mk/eng/mk_eng.asp?mk_individual_id_t=921|titolo=Knesset members. Yoav Gallant|editore=[[Knesset]]|lingua=en}}</ref> Dopo aver aderito al partito [[Likud]], nel gennaio 2019 è stato nominato Ministro dell'Aliyahaliyah e dell'Integrazioneintegrazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.timesofisrael.com/as-he-leaves-kulanu-gallant-appointed-immigration-minister/|titolo=As he leaves Kulanu, Gallant appointed immigration minister|autore=Raoul Wootliff, ToI Staff|sito=www.timesofisrael.com|lingua=en-US|accesso=2023-03-26}}</ref> Al momento della nascita del [[Governogoverno Netanyahu V]] è stato, invece, nominato Ministroministro dell'Istruzioneistruzione.
 
All'interno del [[governo Netanyahu VI]] ricopre l'incarico di [[Ministero della difesa (Israele)|ministro della difesa]]. Il 26 marzo 2023, dopo aver apertamente chiesto una sospensione dei piani di revisione giudiziaria promossi dal governo, è stato licenziato dal [[Primi ministri di Israele|primo ministro]] [[Benjamin Netanyahu]]. Non essendo, tuttavia, il licenziamento mai entrato effettivamente in vigore, Gallant è rimasto ministro, riconciliandosi con Netanyahu alcune settimane dopo.<ref>{{Cita news|lingua=he|nome=יואב|cognome=זיתון|url=https://www.ynet.co.il/news/article/bjud11r11g2|titolo=גלנט סירב להתנצל, בסביבתו קובעים: "אזהרותיו התממשו אחת לאחת"|pubblicazione=Ynet|data=2023-04-10|accesso=2023-05-12}}</ref>