Slackware: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
Funzionalità collegamenti suggeriti: 3 collegamenti inseriti.
Riga 48:
 
=== Gli inizi ===
Già nel 1992 Volkerding era al corrente del progetto, avviato l'anno precedente da [[Linus Torvalds]], che mirava allo sviluppo di un [[sistema operativo]] [[Unix-like]] liberamente distribuibile e modificabile. All'epoca egli utilizzava [[OS/2]] su un [[personal computer]] con architettura [[Intel 80386|i386SX]], tuttavia, pur avendo una buona opinione di OS/2, avrebbe preferito un sistema [[Unix]]. Prese quindi in considerazione Coherent, [[Minix]] e [[Xenix|SCO Xenix]], poi spostò l'attenzione sulle prime [[Distribuzione Linux|distribuzioni Linux]] che allora cominciavano a circolare. Esaminò il ''[[Distribuzione Linux#Storia|boot-root]]'' di H. J. Lu e MCC Interim Linux, mentre in mancanza di un lettore per [[CD-ROM]] non poté fare lo stesso con [[Yggdrasil Linux]]. Adottò infine una delle prime versioni di [[Softlanding Linux System|SLS]] (Softlanding Linux System), la distribuzione commerciale creata da Peter MacDonald.<ref name='Interview with Patrick Volkerding (LinuxQuestione.org, 2012)'>{{Cita web |url=https://www.linuxquestions.org/questions/interviews-28/interview-with-patrick-volkerding-of-slackware-949029/ |titolo=Interview with Patrick Volkerding | accesso=18 maggio 2013 | autore=Jeremy Garcia | sito=LinuxQuestions.org | data=6 luglio 2012}}</ref>
 
[[File:Sls-linux 1.05.png|thumb|Una schermata di SLS 1.05]]
Riga 84:
[[File:SlackwareFamilyTree1210.svg|thumb|Albero genealogico delle distribuzioni derivate da Slackware GNU/Linux dal 1994 fino al 2012]]
 
Il 25 agosto 2009 venne pubblicata la versione 13.0, la prima a supportare l'architettura [[AMD64|x86 a 64 bit]]. Questo risultato fu possibile grazie al fondamentale contributo di Eric Hameleers. Tra le altre cose, Hameleers rinnovò completamente gli script (denominati SlackBuilds) utilizzati per generare i pacchetti di Slackware contenenti il software compilato: il suo lavoro introduceva un miglioramento tale che i nuovi script furono adottati immediatamente anche per la versione a [[32 bit]].<ref name="Release Notes: Slackware 13.0">{{cita web| url=http://mirrors.slackware.com/slackware/slackware-13.0/RELEASE_NOTES| titolo=Release Notes: Slackware 13.0 | accesso=15 marzo 2014 | sito=mirrors.slackware.com}}</ref>
 
La versione stabile più recente è la 15.0, pubblicata il 2 febbraio 2022 con un kernel aggiornato alla versione 5.15.19. Slackware 15.0 ha visto in particolare il passaggio alla codifica predefinita in [[UTF-8]], il passaggio da ConsoleKit2 a elogind, così come l'introduzione di [[Wayland (protocollo)|Wayland]] e di [[FFmpeg]].<ref name="Announcement: Slackware 15.0" />
Riga 141:
 
==== Strumenti a riga di comando ====
Slackware offre diversi strumenti per la gestione dei pacchetti. Il comando <code>installpkg</code> permette di installare sul sistema uno o più pacchetti compatibili con Slackware, i quali possono avere come estensione [[.txz]], [[.tgz]], [[bzip2|.tbz]] o [[Algoritmo Lempel-Ziv-Markov|.tlz]]. Con <code>removepkg</code> è invece possibile rimuovere dal sistema pacchetti precedentemente installati, mentre <code>upgradepkg</code> ne permette l'aggiornamento. Con <code>explodepkg</code> i contenuti del pacchetto vengono estratti ma non installati, mentre <code>makepkg</code> consente di generare, a partire dalla [[directory corrente]], pacchetti compatibili con la distribuzione. Va segnalata anche l'esistenza di <code>slacktrack</code>, un programma con cui si possono creare pacchetti partendo direttamente dal codice sorgente. Tutti questi strumenti sono ben documentati nelle rispettive pagine [[Man (Unix)|man]] oltre che nella guida ufficiale.<ref name='E. Cantrell, C. Lumens, L. Johnson, A. Hicks, "Slackware Linux Essentials - 18. Slackware package management" (Slackbook.org)'>{{cita web | url=http://slackbook.org/html/package-management.html | titolo=Slackware Linux Essentials - 18. Slackware package management | accesso=16 marzo 2014 | autore=E. Cantrell | autore2=C. Lumens | autore3=L. Johnson | autore4=A. Hicks | sito=Slackbook.org}}</ref><ref name='The Revised Slackware Book Project (Slackbook.org)' /><ref name='Stuart Winter, "Slackware Linux stuff" (Slackware.com)'>{{cita web| url=http://www.slackware.com/~mozes/| titolo=Slackware Linux stuff | accesso=15 novembre 2013 | nome=Stuart | cognome=Winter | sito=Slackware.com}}</ref><ref name='Stuart Winter, "Overview of the Slackware package system incorporating the use of slacktrack"'>{{cita web| url=ftp://ftp.slackware.com/pub/slackware/slackware-current/source/d/slacktrack/OVERVIEW | titolo=Overview of the Slackware package system incorporating the use of slacktrack| accesso=15 novembre 2013 | autore=Stuart Winter | sito=Slackware.com}}</ref>
 
==== Slackpkg e pkgtool ====