Proboscidea: differenze tra le versioni
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{{Doppia immagine verticale|left|Palaeoloxodon-Species-Scale-Diagram-SVG-Steveoc86.svg|African-Elephant-Scale-Chart-SVG-Steveoc86.svg|215|Dimensioni delle diverse specie del [[Genere (tassonomia)|genere]] [[Estinzione|estinto]] ''[[Palaeoloxodon]]'' (sopra), e dell'[[Loxodonta africana|elefante africano di savana]] (''Loxodonta africana'') a confronto con un
I proboscidati sperimentarono diverse tendenze evolutive, tra le quali la più comune è un aumento delle dimensioni, che portò alla nascita di diverse specie giganti alte fino a 5 metri.<ref name="Larramendi, A. 2015">{{cita pubblicazione|autore=Larramendi A |anno=2015 |titolo=Shoulder height, body mass and shape of proboscideans |rivista=Acta Palaeontologica Polonica |doi=10.4202/app.00136.2014 }}</ref> Oggi i proboscidati sono i più grandi animali che vivono sulla terra ferma. Come con altri megaerbivori, compresi i [[Dinosauria|dinosauri]] [[Sauropoda|sauropodi]], le grandi dimensioni dei proboscidati, probabilmente, si svilupparono per consentire loro di sopravvivere su una vegetazione con basso valore nutritivo.<ref>{{cita libro|autore=Carpenter, K. |titolo=Paleontology and Geology of the Upper Jurassic Morrison Formation |editore=New Mexico Museum of Natural History and Science |anno=2006 |curatore=Foster, J.R. |serie=New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin |volume=36 |pp=131–138 |capitolo=Biggest of the big: a critical re-evaluation of the mega-sauropod ''Amphicoelias fragillimus'' Cope, 1878 |curatore2=Lucas, S.G.}}</ref> I loro arti si allungarono e divennero colonnari, mentre i piedi si accorciarono e divennero più larghi per meglio sostenere il loro peso.<ref name="evolution">{{cita pubblicazione|autore=Shoshani, J. |anno=1998 |titolo=Understanding proboscidean evolution: a formidable task |rivista=Trends in Ecology and Evolution |volume=13 |numero=12 |pp=480–87 |doi=10.1016/S0169-5347(98)01491-8 |pmid=21238404}}</ref> I piedi dei proboscidati erano originariamente [[plantigradi]] sviluppando in seguito una postura [[Digitigradi|digitigrada]] sostenuta da dei cuscinetti e dall'[[osso sesamoide]]. Questo cambiamento si sviluppò, probabilmente, attorno all'antenato comune tra [[Deinotheriidae]] ed [[Elephantiformes]].<ref>{{cita pubblicazione|autore1=Hutchinson, J. R. |autore2=Delmer, C. |autore3=Miller, C. E. |autore4=Hildebrandt, T. |autore5=Pitsillides, A. A. |autore6=Boyde, A. |anno=2011 |titolo=From flat foot to fat foot: structure, ontogeny, function, and evolution of elephant 'sixth toes' |url=https://researchonline.rvc.ac.uk/id/eprint/5612/1/5612.pdf |urlmorto=no |rivista=Science |volume=334 |numero=6063 |pp=1699–1703 |bibcode=2011Sci...334R1699H |doi=10.1126/science.1211437 |pmid=22194576 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230321084756/https://rvc-repository.worktribe.com |accesso=3 gennaio 2023}}</ref>
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