Neghelli (sommergibile): differenze tra le versioni

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Il 10 giugno 1940, in seguito all'ingresso dell'[[Italia]] nel [[secondo conflitto mondiale]], fu mandato in missione difensiva nel [[golfo di Genova]]<ref name="xmasgrupsom.com"/>.
 
Il 1º agosto fu inviato, al comando del [[tenente di vascello]] Carlo Ferracuti (che lo aveva assunto sin dal 28 agosto 1938), a [[settentrione]] di Capo Bougaroni, per attaccare la Forza H britannica; il 5 agosto, alle 18.50, mentre era in [[navigazione]] ad ovest di Punta [[Asinara]], fu attaccato da un sommergibile nemico che gli lanciò due [[siluro|siluri]]; riuscì a schivare le armi contromanovrandocontro manovrando<ref name="xmasgrupsom.com"/>.
 
[[File:HMS Coventry (1918).jpg|thumb|left|L'incrociatore ''Coventry'', danneggiato dal ''Neghelli'']]In dicembre fu inviato 45 miglia a settentrione di [[Marsa Matruh]]<ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 271">Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 271</ref>. Il 13 del mese, alle 20.22, avvistò – mentre si trovava emerso – l'[[incrociatore leggero]] [[HMS Coventry (D43)|HMS ''Coventry'']]; dopo aver serrato le distanze lanciò una salva di quattro siluri, restando in [[superficie]], senza allontanarsi, per osservare il risultato<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 271"/>. Uno dei siluri andò a segno a proravia della [[ponte di comando|plancia]] del ''Coventry'', arrecandogli gravi danni; la nave inglese aprì il fuoco con le proprie [[artiglieria|artiglierie]] in direzione del ''Neghelli'', che si allontanò indenne<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 271"/>. Il ''Coventry'' rientrò ad [[Alessandria d'Egitto]]<ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 271"/>, ma rimase in [[cantiere]] per le riparazioni sino al 20 gennaio 1941, subendo peraltro la riduzione della [[velocità]] da 29 a 23 nodi.