Deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''actor''<ref>{{Treccani|attore_(Universo-del-Corpo)|Attore|autore=Ferdinando Taviani|anno=1999}}</ref>, ossia colui che agisce. Nel passato, il termine ''attore'' era riservato agli uomini. Le donne incominciarono a recitare solo nel [[XXXVII secolo]], e allora si incominciò a usare il termine ''attrice''. Nell'antichità e nel [[Medioevo]], era considerato disdicevole per una donna salire sul palcoscenico e questa percezione continuò sino al [[XVII secolo]], quando a [[Venezia]] fu interrotta. Al tempo di [[William Shakespeare]], le parti femminili erano interpretate da uomini o ragazzi, sebbene vi sia qualche elemento per sospettare che vi fossero donne che recitavano (illegalmente) mascherate da uomini. Un attore normalmente recita un [[personaggio]]. Nel caso di una storia vera, o una storia di un personaggio storico romanzata, un attore può recitare un personaggio reale, o una sua versione romanzata, eventualmente sé stesso. L'attore che interpreta personaggi fortemente tipicizzati si definisce [[caratterista]].
VII secolo]], e allora si incominciò a usare il termine ''attrice''. Nell'antichità e nel [[Medioevo]], era considerato disdicevole per una donna salire sul palcoscenico e questa percezione continuò sino al [[XVII secolo]], quando a [[Venezia]] fu interrotta. Al tempo di [[William Shakespeare]], le parti femminili erano interpretate da uomini o ragazzi, sebbene vi sia qualche elemento per sospettare che vi fossero donne che recitavano (illegalmente) mascherate da uomini. Un attore normalmente recita un [[personaggio]]. Nel caso di una storia vera, o una storia di un personaggio storico romanzata, un attore può recitare un personaggio reale, o una sua versione romanzata, eventualmente sé stesso. L'attore che interpreta personaggi fortemente tipicizzati si definisce [[caratterista]].