/dev/random: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix parametro |
Funzionalità collegamenti suggeriti: 3 collegamenti inseriti. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Attività per i nuovi utenti Suggerito: aggiungi collegamenti |
||
Riga 1:
Nei sistemi operativi [[Unix]] e [[Unix-like]], '''/dev/random''' (random device, dispositivo casuale) è un [[dispositivo virtuale]] (ossia non fisicamente presente su [[memoria di massa]]) con la caratteristica di restituire un [[numero casuale|valore numerico casuale]] o [[Numeri pseudo-casuali|pseudo-casuale]] ogni volta che vi si accede. Consente di accedere al rumore ambientale raccolto dai [[periferica|dispositivi]] collegati e da altre sorgenti. /dev/random viene utilizzato per esempio per il test di [[applicazioni]] che operano su numeri casuali, o come sistema per individuare errori di programmazione ([[bug]]) su [[input]] casuali. Può essere impiegato anche per simulare il "rumore" (vale a dire la presenza di dati non corretti) nelle sequenze di input verso i [[driver]] di [[periferica]]. Un diverso utilizzo si ha nel campo della [[crittografia]] dove /dev/random può essere utilizzato per generare chiavi crittografiche casuali sia ad uso del [[sistema operativo]] che delle applicazioni.
Non tutti i sistemi operativi implementano la stessa semantica per /dev/random. [[Linux]] è stato il primo sistema Unix-like a implementare /dev/random come generatore di numeri casuali. Implementazioni simili si trovano in [[FreeBSD]], [[Oracle Solaris (sistema operativo)|Solaris]], [[macOS]], [[NetBSD]], [[OpenBSD]], [[Tru64|Tru64 UNIX 5.1B]], [[AIX (sistema operativo)|AIX 5.2]], e [[HP-UX|HP-UX 11i v2]]. Nei sistemi [[Windows]] della famiglia NT funzioni simili vengono svolte dal file ksecdd.sys.
Riga 12:
È inoltre possibile scrivere su <code>/dev/random</code>. Questo consente ad ogni utente di mischiare i dati casuali all'interno del pool. L'attuale ammontare dell'entropia e la dimensione dell'entropy pool del kernel Linux è disponibile attraverso <code>/proc/sys/kernel/random/</code>.
Nel marzo 2006 Gutterman, Pinkas, & Reinman hanno pubblicato un'analisi dettagliata del generatore di numeri casuali di Linux<ref>{{Cita web|url=http://www.pinkas.net/PAPERS/gpr06.pdf |titolo=Analysis of the Linux Random Number Generator |autore=Zvi Gutterman |autore2=Benny Pinkas, Tzachy Reinman |data=6 marzo 2006 |formato=PDF |accesso=18 settembre 2008}}</ref> nel quale descrivono alcune debolezze. Probabilmente il problema più importante riportato è quello che si verifica con sistemi [[sistema embedded|embedded]] o con i [[Live CD]] nel quale lo stato di avvio del sistema è prevedibile e l'entropia disponibile dall'ambiente potrebbe essere limitata. Per i sistemi con [[memoria non volatile]], è raccomandato salvare qualche stato del generatore allo spegnimento in modo da poterlo usare come stato al successivo avvio. Nel caso dei [[router]] nei quali il traffico di rete rappresenta la sorgente primaria di entropia, gli autori notano che salvare lo stato tra riavvii "richiederebbe a un potenziale attaccante di spiare su tutto il traffico di rete" che passa per il router, e ottenere un accesso diretto allo stato interno del router. Questo problema è particolarmente critico nel caso di router wireless il cui traffico di rete può essere catturato a distanza, ed essere utilizzato per generare chiavi crittografiche.
==FreeBSD==
|