Doclea: differenze tra le versioni

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Tuttavia già in precedenza, nel 615, tutti i Balcani erano considerati ''Sklavinia'' – abitati o sotto il controllo degli slavi<ref>{{Cita libro|cognome=Jenkins|nome=Romilly James Heald|titolo=Byzantium: The Imperial Centuries, AD 610-1071|url=https://books.google.com/books?id=O5JqH_NXQBsC&pg=PA45|data=1987|editore=University of Toronto Press|isbn=978-0-8020-6667-1|p=45}}</ref> e l'imperatore [[Eraclio I]] nel 622 aveva già costituito una confederazione di [[protettorato|protettorati]], tra cui la Doclea, quali [[Stato cuscinetto|stati-cuscinetto]] da contrapporre alle scorrerie delle popolazioni più a nord in territorio bizantino.
Questo tipo di entità statale (in latino medievale ''comitatus'') fu poi nota come "giuppania" ([[Lingua montenegrina|montenegrino]] ''župa'', ossia governate da ununo ''[[Zupano|župan]]'').
Tradotte a volte come contee o principati, erano formalmente sotto la sovranità bizantina, ma di fatto si autogovernavano.