Repubblica Federale Democratica Transcaucasica: differenze tra le versioni
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Non si sono svolte elezioni per i deputati; sono stati invece utilizzati i risultati dell'elezione dell'Assemblea Costituente, la soglia elettorale è stata abbassata a un terzo di quella utilizzata per l'Assemblea Costituente per consentire l'adesione di più membri, il che ha consentito la rappresentanza dei partiti più piccoli.<ref name=":1">{{Cita libro|nome=Firuz|cognome=Kazimzada|titolo=The struggle for Transcaucasia (1917-1921)|url=https://www.worldcat.org/search?qt=wikipedia&q=isbn:9780956000408|accesso=2022-06-17|data=2008|lingua=Inglese|p=87|OCLC=1027717706|ISBN=978-0-9560004-0-8}}</ref>[[Nikolaj Semënovič Čcheidze|Nikolai Chkheidze]], un menscevico georgiano, fu nominato presidente. In definitiva il Seim comprendeva dieci partiti diversi. Tre dominavano, ognuno dei quali rappresentava un grande gruppo etnico: il partito menscevico georgiano e il partito azero Musavat avevano ciascuno 30 membri e la Federazione rivoluzionaria armena (Dashnaktsutyun) aveva 27 membri.<ref name=":1" /> I bolscevichi boicottarono il Seim, affermando che l'unico governo legittimo per la Russia (compresa la Transcaucasia) era il [[Consiglio dei commissari del popolo della RSFS Russa|Consiglio dei commissari del popolo]] controllato dai bolscevichi (noto con il suo acronimo russo, [[Consiglio dei commissari del popolo della RSFS Russa|Sovnarkom]]).<ref>{{Cita libro|nome=Richard G|cognome=Hovannisian|titolo=Armenia on the road to independence 1918|url=https://www.worldcat.org/title/armenia-on-the-road-to-independence-1918/oclc/175119194|accesso=2022-06-17|data=1969|editore=Univ. of California Press|lingua=Inglese|p=125|OCLC=175119194}}</ref>
[[File:Nikolay Chkheidze.jpg|miniatura|[[Nikolaj Semënovič Čcheidze|Nikolay Chkheidze]], che aveva servito come presidente del Seim]]Fin dall'inizio, il Seim ha dovuto affrontare sfide alla sua autorità. Con una composizione etnica e politica diversificata e senza uno status chiaro per la sua autorità, c'era conflitto sia all'interno che all'esterno delle sue camere. Dipendeva in larga misura dai consigli nazionali, rappresentati dai tre principali gruppi etnici e non poteva procedere senza il loro consenso. Così l'offerta ottomana di rinnovare i colloqui di pace e la volontà di incontrarsi a Tiflis dove aveva sede il Seim. L'offerta fu rifiutata, poiché il Seim riteneva che avrebbe mostrato solo i disaccordi interni in corso. Invece, avevano deciso di recarsi a [[Trebisonda]], nel nord-est dell'Anatolia.<ref>{{Cita libro|nome=Richard G|cognome=Hovannisian|titolo=Armenia on the road to independence 1918|url=https://www.worldcat.org/title/armenia-on-the-road-to-independence-1918/oclc/175119194|accesso=2022-06-16|data=1969|editore=Univ. of California Press|lingua=Inglese|p=140|OCLC=175119194}}</ref>▼
▲Fin dall'inizio, il Seim ha dovuto affrontare sfide alla sua autorità. Con una composizione etnica e politica diversificata e senza uno status chiaro per la sua autorità, c'era conflitto sia all'interno che all'esterno delle sue camere. Dipendeva in larga misura dai consigli nazionali, rappresentati dai tre principali gruppi etnici e non poteva procedere senza il loro consenso. Così l'offerta ottomana di rinnovare i colloqui di pace e la volontà di incontrarsi a Tiflis dove aveva sede il Seim. L'offerta fu rifiutata, poiché il Seim riteneva che avrebbe mostrato solo i disaccordi interni in corso. Invece, avevano deciso di recarsi a [[Trebisonda]], nel nord-est dell'Anatolia.<ref>{{Cita libro|nome=Richard G|cognome=Hovannisian|titolo=Armenia on the road to independence 1918|url=https://www.worldcat.org/title/armenia-on-the-road-to-independence-1918/oclc/175119194|accesso=2022-06-16|data=1969|editore=Univ. of California Press|lingua=Inglese|p=140|OCLC=175119194}}</ref>
=== Conferenza sulla pace di Trebisonda ===
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Concedendo alla RFDT diversi giorni per considerare le loro opzioni, il 21 maggio le forze ottomane ripresero le loro avanzate militari in [[Armenia]]. Ingannando gli armeni nelle battaglie di Bash Abaran, Sardarapat e Kara Killisse, ma non riuscirono a sconfiggerli in modo decisivo. Di conseguenza, la loro avanzata rallentò e alla fine furono costretti a ritirarsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mikayel|cognome=Zolyan|data=2020|anno=2020|titolo=Between empire and independence: Armenia and the Transcaucasian Democratic Federative Republic|p=p. 17|accesso=10 giugno 2022|doi=10.1080/23761199.2020.1712898|url=https://www.semanticscholar.org/paper/Between-empire-and-independence:-Armenia-and-the-Zolyan/ae32f3014134c0dd00d53681d202dd01f3745ba7}}</ref>
[[File:IrakliTsereteliComoMinistroMayoJunio1917.png|miniatura|[[Irak'li Ts'ereteli|Irakli Tsereteli]], aveva pronunciato il discorso finale del Seim, chiedendo lo scioglimento del RFDT e l'indipendenza della Georgia]]
== Scioglimento ==
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