Niceforo I il Logoteta: differenze tra le versioni

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== Regno ==
[[File:51-manasses-chronicle.jpg|thumb|[[Krum]] festeggia la sua vittoria su Niceforo I.]]
 
=== Politica interna ===
Nei primi momenti del suo regno si trovò a dover combattere con una resistenza interna piuttosto forte, comandata da alcuni generali dell'esercito tra cui i futuri imperatori [[Leone V l'Armeno|Leone V]] e [[Michele II l'Amoriano|Michele II]], ma ne uscì vincitore.
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=== Politica estera ===
{{vedi anche|Pax Nicephori|Invasione franca della Venezia|Battaglia di Pliska}}
[[File:50-manasses-chronicle.jpg|miniatura|Sotto: La cattura di Niceforo I dalle forze di Krum.Sopra: Stauracio si ritira coll' esercito.]]
Durante il suo regno riconquistò militarmente vari territori [[balcani]]ci occupati precedentemente dagli [[Slavi]] (per lo più il Peloponneso) e condusse una lunga lotta diplomatica con [[Carlo Magno]] per la definizione dei confini tra l'[[Impero bizantino]] e quello [[Impero carolingio|carolingio]], che si concluse con trattati nell'[[803]] e nell'[[812]], decretanti l'assegnazione a [[Costantinopoli]] del [[Ducato di Venezia]] e del littorale della [[Dalmazia]], oltreché d'alcune regioni dell'[[Italia meridionale]] (nella fattispecie la [[Calabria]], il [[Salento]], il tratto costiero della [[Campania]] che dal napoletano va fino all'[[Agro nocerino-sarnese]] ed il complesso dei [[Gargani]] nell'[[Apulia]] settentrionale) e le isole maggiori ([[Sicilia]], [[Sardegna]] e [[Corsica]]), mentre a [[Carlo Magno]] rimasero invece [[Roma]], [[Ravenna]], la [[Pentapoli bizantina|Pentapoli]], l'Italia settentrionale e l'Istria, oltre all'interno della Dalmazia.
 
Sull'altro fronte caldo, quello delle continue guerre contro [[Bulgaria|Bulgari]] e [[Arabi]] Niceforo venne duramente sconfitto nell'[[806]] ed obbligato a pagare altissimi tributi al [[califfo]] [[abbaside]] [[Hārūn al-Rashīd]]. Alla sconfitta contribuì decisivamente la ribellione del generale [[Bardane il Turco]] (803). Dopo la morte del califfo nell'[[809]] si ritenne sollevato dal continuare a pagare e iniziò una nuova campagna militare contro i Bulgari, che inizialmente si risolse in successo (presa della capitale bulgara di Pliska), ma che poi si trasformò in una tremenda disfatta: il 26 luglio [[811]] nella [[battaglia di Pliska]] l'esercito bizantino venne massacrato dai Bulgari e Niceforo venne catturato e decapitato. Le cronache narrano che dal teschio di Niceforo I fu tratta una coppa per il re bulgaro [[Krum]].
[[File:51-manasses-chronicle.jpg|thumbminiatura|[[Krum]] festeggia la sua vittoria su Niceforo I.]]
 
Gli succedette alla guida dell'impero il figlio [[Stauracio]].