Critiche ai Testimoni di Geova: differenze tra le versioni

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Traduzione del paragrafo "Fall of Jerusalem" della pagina inglese
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The Watch Tower Society teaches a form of [[Day-Age creationism]].<ref>{{Cita libro|editore=Watch Tower Society|titolo=Is There a Creator Who Cares About You?|p=93}}</ref> It dismisses [[Young Earth creationism]] as "unscriptural and unbelievable",<ref>''The Watchtower'', April 1, 1986, pp. 12-13</ref> and states that Jehovah's Witnesses "are not creationists", based on the more specific definition of believers in a 'young' earth created in six literal days.<ref>''Awake!'', May 8, 1997, p. 12</ref> According to a 1986 article in ''The Watchtower'', "Jehovah's Witnesses reject the unreasonable theories of 'creationism' in favor of what the Bible really teaches about 'creation'."<ref>''The Watchtower'', September 1, 1986, p. 30</ref> -->
 
=== Caduta di Gerusalemme ===
I Testimoni di Geova affermano che Gerusalemme sia stata distrutta dai Babilonesi nel 607 a.C. e completamente disabitata per settant'anni esatti. Questa data è fondamentale per la loro interpretazione dell'ottobre 1914 come data della venuta di Cristo sulla terra, 2520 anni dopo l'ottobre del 607 a.C. secondo la loro esegesi di un passaggio di Daniele. Nessuna fonte al di fuori dei Testimoni di Geova sostiene il 607 a.C. come data di questo evento, collocando la distruzione di Gerusalemme entro un anno dal 587 a.C., ovvero vent'anni dopo<ref>{{Cita libro|autore=Edmond C. Gruss|titolo=Jehovah's Witnesses and Prophetic Speculation,|anno=1972|p=42|ISBN=0-87552-306-4}}</ref>. I Testimoni di Geova ritengono che i periodi di settant'anni menzionati nei libri di Geremia e Daniele si riferiscano all'esilio babilonese degli Ebrei, mentre altri ritengono che il riferimento a quei settanta anni possa essere settanta anni di dominio per Babilonia. Credono inoltre che il raduno degli ebrei a Gerusalemme, poco dopo il loro ritorno da Babilonia, abbia posto ufficialmente fine all'esilio nel mese ebraico di Tishrei. Secondo la Watch Tower Society, l'ottobre del 607 a.C. si ricava contando a ritroso settant'anni da Tishrei del 537 a.C., basandosi sull'affermazione che il decreto di Ciro di liberare gli Ebrei durante il suo primo anno di regno "potrebbe essere stato fatto alla fine del 538 a.C. o prima del 4-5 marzo 537 a.C.". Fonti secolari assegnano invece il ritorno al 538 a.C. o al 537 a.C.
 
In ''"I tempi gentili riconsiderati: Chronology & Christ's Return"'', Carl O. Jonsson, presenta diverse prove a sostegno della visione tradizionale della cronologia neobabilonese e contro, invece, le tesi sostenute dai Testimoni di Geova. La Watch Tower Society sostiene che la cronologia biblica non sia sempre compatibile con le fonti secolari e che la Bibbia sia superiore. Scredita inoltre le conclusioni degli storici secolari riguardo alla datazione sul 587 a.C. asserendo che queste conclusioni si basano su documenti storici errati o incoerenti, ma accetta nondimeno le fonti che identificano la cattura di Babilonia da parte di Ciro nel 539 a.C., sostenendo che questa non ha prove di essere incoerente e quindi può essere usata come data di riferimento.
 
Mentre era un membro dei Testimoni di Geova, Rolf Furuli, ex docente di lingue semitiche, ha presentato uno studio sul 607 a.C. a sostegno delle conclusioni dei Testimoni di Geova intitolato "''Assyrian, Babylonian, Egyptian, and Persian Chronology Compared with the Chronology of the Bible, Volume 1: Persian Chronology and the Length of the Babylonian Exile of the Jews" (Cronologia assira, babilonese, egiziana e persiana confrontata con la cronologia della Bibbia, volume 1: Cronologia persiana e durata dell'esilio babilonese degli Ebrei)''. Lester L. Grabbe, professore di Bibbia ebraica e primo giudaismo presso l'Università di Hull, ha detto dello studio di Furuli: "Ancora una volta abbiamo un dilettante che vuole riscrivere l'erudizione.... Furuli mostra poca evidenza di aver messo le sue teorie alla prova con specialisti dell'astronomia mesopotamica e della storia persiana"<ref>{{Cita pubblicazione|data=2023-04-29|titolo=Journal for the Study of the Old Testament|rivista=Wikipedia|lingua=en|accesso=2023-11-28|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Journal_for_the_Study_of_the_Old_Testament&oldid=1152316794}}</ref> (nel 2020, Furuli ha lasciato i Testimoni di Geova).
 
Le posizioni relative della luna, delle stelle e dei pianeti indicate nei [[diari astronomici babilonesi]] ''VAT 4956'' sono utilizzate dagli storici per stabilire il 568 a.C. come trentasettesimo anno di regno di Nabucodonosor. La Watch Tower Society sostiene che ricercatori senza nome hanno confermato che le posizioni della luna e delle stelle sulla tavoletta sono invece coerenti con i calcoli astronomici per il 588 a.C.; la Società sostiene che i pianeti menzionati nella tavoletta non possono essere chiaramente identificati. L'articolo della Watch Tower Society cita David Brown che afferma che "alcuni dei segni per i nomi dei pianeti e le loro posizioni non sono chiari". Tuttavia, Brown indica che anche i Babilonesi avevano nomi unici per i pianeti conosciuti e quello sarebbe il motivo per cui risulterebbero "poco chiari", Jonsson conferma che i nomi unici sono quelli usati nel ''VAT 4956''.
 
== Note ==