Toni Servillo: differenze tra le versioni
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Da EDOARDO PACI A JEP GAMBARDELLA - ERRORE Etichette: Ripristino manuale Modifica visuale |
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Ha debuttato al cinema con i film di [[Mario Martone]] negli anni novanta. Nel 2001 inizia il suo sodalizio artistico con [[Paolo Sorrentino]], recitando in ''[[L'uomo in più]]''. Nel 2005 si aggiudica, per il film ''[[Le conseguenze dell'amore]]'' di [[Paolo Sorrentino]], un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello come miglior attore protagonista]] e un [[Nastro d'argento]]. Nel 2008 si è aggiudicato nuovamente il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello come miglior attore protagonista]] per il film ''[[La ragazza del lago]]'' di [[Andrea Molaioli]]. Nello stesso anno conferma il suo talento camaleontico nei film ''[[Gomorra (film)|Gomorra]]'' di [[Matteo Garrone]] e ''[[Il divo (film)|Il divo]]'' di Sorrentino (premiati con il [[Premio della giuria (Festival di Cannes)|Premio della giuria]] al [[Festival di Cannes]]), per i quali ottiene l'[[European Film Awards per il miglior attore|European Film Award per il miglior attore]].
Nel 2009 vince il suo terzo [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di [[Giulio Andreotti]] in ''[[Il divo (film)|Il divo]]'' di Paolo Sorrentino. Per gli stessi film (''Le conseguenze dell'amore'', ''La ragazza del lago'' e ''Il divo'') si è aggiudicato anche tre [[Nastro d'argento al migliore attore protagonista|Nastri d'argento al migliore attore protagonista]] negli anni 2005, 2008 e 2009. Nel 2010 è protagonista di ''[[Una vita tranquilla]]'', in concorso al [[Festival Internazionale del Film di Roma]] 2010, per il quale vince il premio come migliore attore, oltre ad interpretare [[Giuseppe Mazzini]] in ''[[Noi credevamo]]''. Nel 2011 è candidato al [[Nastro d'argento]] per due film: ''Il gioiellino'' e ''Una vita tranquilla''. Nel 2012 è stato diretto da [[Daniele Ciprì]] in ''[[È stato il figlio]]'', e [[Marco Bellocchio]] in ''[[Bella addormentata]]''.
Nel 2013 è protagonista nei film ''[[Viva la libertà]]'' di [[Roberto Andò]] e ''[[La grande bellezza]]'' di [[Paolo Sorrentino]] in concorso al [[Festival di Cannes 2013]] e vincitore di numerosi premi tra cui il [[Golden Globe]] e l'[[Oscar al miglior film in lingua straniera|Oscar al miglior film straniero]] nel 2014. A luglio 2013 Servillo riceve un [[Nastro d'argento speciale]] per le sue interpretazioni e il 7 dicembre 2013, per ''La grande bellezza'', viene premiato a [[Berlino]] con l'[[European Film Awards per il miglior attore]]. Il 2 marzo 2014 è a [[Los Angeles]] per accompagnare [[Paolo Sorrentino]] insieme a [[Nicola Giuliano]] nella cerimonia di premiazione dei [[Premi Oscar 2014]], ricevuto da ''La grande bellezza'' nella categoria [[Oscar al miglior film in lingua straniera|miglior film straniero]]. Il 10 giugno successivo, riceve il quarto [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Jep Gambardella in ''[[La grande bellezza]]''. Nel 2015 gira ''Lasciati andare'' di [[Francesco Amato]], insieme a [[Verónica Echegui]], [[Carla Signoris]], [[Luca Marinelli]] e [[Giacomo Poretti]]. Prodotto da Cattleya con [[Rai Cinema]], il film è distribuito da [[01 Distribution]]. Nel 2019 affianca [[Dustin Hoffman]] nel film ''[[L'uomo del labirinto]]''.
Nel 2022 interpreta [[Papa Paolo VI]] nel film ''[[Esterno notte (film)|Esterno notte]]'' di [[Marco Bellocchio]]<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2021/06/04/news/fabrizio_gifuni_e_aldo_moro_nelle_prime_immagini_della_serie_esterno_notte_di_marco_bellocchio-304239147/|titolo=Fabrizio Gifuni è Aldo Moro nelle prime immagini della serie 'Esterno notte' di Marco Bellocchio|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=4 giugno 2021|accesso=11 maggio 2022}}</ref> e [[Luigi Pirandello]] nel film ''[[La stranezza]]'' di [[Roberto Andò]].
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