Claudio Gentile: differenze tra le versioni
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===== Il finale di carriera: Fiorentina e Piacenza =====
Nell'estate del 1984, all'età di trentuno anni, lascia la Juventus per trasferirsi alla {{Calcio Fiorentina|N}}<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/22/inter-vuoto-gentile-ha-scelto-la.html|titolo=L'Inter a vuoto, Gentile ha scelto la Fiorentina|pubblicazione=la Repubblica|data=22 giugno 1984|p=29}}</ref>, approfittando della nuova normativa sullo svincolo dei giocatori<ref name=rep3/>. L'esperienza in viola, durata tre stagioni, è costellata di difficoltà: inizialmente viene contestato dalla tifoseria, a causa del suo passato bianconero<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/04/05/quel-gusto-ribelle-di-tifare-contro.html|titolo=Quel gusto ribelle di tifare contro|pubblicazione=la Repubblica|data=5 aprile 1986|p=21}}</ref>, e in seguito ha problemi con l'allenatore [[Aldo Agroppi]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/09/antognoni-gentile-tandem-senza-freni.html|titolo=Antognoni-Gentile, tandem senza freni|pubblicazione=la Repubblica|data=9 marzo 1986|p=38}}</ref>, a causa della politica di svecchiamento da lui portata avanti a discapito dei giocatori più anziani<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1985/07/26/page_019.pdf|titolo=La Fiorentina cambia rotta: riprende la strada dei giovani|pubblicazione=l'Unità|data=26 luglio 1985|p=19}}</ref>.▼
[[File:Serie A 1984-85 - Sampdoria vs Fiorentina - Evaristo Beccalossi e Claudio Gentile.jpg|thumb|Gentile (a destra) alla Fiorentina nel campionato 1984-1985, in marcatura sul sampdoriano [[Evaristo Beccalossi]].]]
▲Nell'estate del 1984, all'età di trentuno anni, lascia la Juventus per trasferirsi alla {{Calcio Fiorentina|N}}<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/22/inter-vuoto-gentile-ha-scelto-la.html|titolo=L'Inter a vuoto, Gentile ha scelto la Fiorentina|pubblicazione=la Repubblica|data=22 giugno 1984|p=29}}</ref>, approfittando della nuova normativa sullo svincolo dei giocatori<ref name=rep3/>. L'esperienza in viola, durata tre stagioni, è costellata di difficoltà: inizialmente viene contestato dalla tifoseria, a causa del suo passato bianconero<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/04/05/quel-gusto-ribelle-di-tifare-contro.html|titolo=Quel gusto ribelle di tifare contro|pubblicazione=la Repubblica|data=5 aprile 1986|p=21}}</ref>, e in seguito ha problemi con l'allenatore [[Aldo Agroppi]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/09/antognoni-gentile-tandem-senza-freni.html|titolo=Antognoni-Gentile, tandem senza freni|pubblicazione=la Repubblica|data=9 marzo 1986|p=38}}</ref>, a causa della politica di svecchiamento da lui portata avanti a discapito dei giocatori più anziani<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1985/07/26/page_019.pdf|titolo=La Fiorentina cambia rotta: riprende la strada dei giovani|pubblicazione=l'Unità|data=26 luglio 1985|p=19}}</ref>.
Svincolatosi dal club gigliato<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1987/07/19/page_027.pdf|titolo=Domani tutti in ritiro a Castel del Piano|pubblicazione=l'Unità|data=19 luglio 1987|p=27}}</ref>, trascorre alcuni mesi senza squadra, partecipando (insieme all'altro campione del mondo [[Marco Tardelli]]) al ritiro per calciatori disoccupati organizzato a [[Pomezia]]<ref>{{cita news|autore=Paolo Caprio|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1987/08/05/page_022.pdf|titolo=L'avventura dei senza squadra|pubblicazione=l'Unità|data=5 agosto 1987|p=22}}</ref>. Nel dicembre del 1987 viene ingaggiato dal {{Calcio Piacenza|N}}, squadra neopromossa in [[Serie B]]: scende in campo in 20 occasioni, contribuendo alla salvezza del club prima di concludere definitivamente la carriera agonistica<ref name=rep3/>.
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