Regno di Axum: differenze tra le versioni

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Il '''Regno di Axum''' o '''Aksum''' (in lingua [[Ge'ez]] አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'[[Africa]] centro-orientale, che crebbe a partire dal [[Periodo proto-axumita]] nel [[IV secolo a.C.]] ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il [[I secolo d.C.]] Grazie alla sua favorevolissima posizione, fu profondamente coinvolto nei commerci tra l'[[India]] e il [[Mediterraneo orientale]]. Nel III secolo d.C. Axum iniziò ad allargare il proprio raggio d'azione all'[[Penisola arabaarabica|Arabia]] meridionale, controllando a più riprese la regione occidentale di [[TihamahTihama]].
 
Nella stessa epoca, cominciò a battere [[monetazione axumita|moneta propria]] e fu considerata da [[Mani (teologo)|Mani]], padre della [[manicheismo|religione manichea]], come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a [[Impero romano|Roma]], [[SasanidiImpero sasanide|Persia]], e [[Dinastia Han|Cina]].
 
Il primo sovrano del regno a convertirsi al Cristianesimo fu [[re Ezana di Axum|re Ezana]] nel [[325]] o [[328]]. Il Regno cristiano di Axum fu il primo Paese nella storia a rappresentare il simbolo della croce sulla propria valuta. Durante il periodo di massima espansione, avvenuta con la vittoria sul [[Regno di Meroé]] ([[350]] d.C.), Axum divenne la potenza egemone nell'Africa orientale, giungendo a controllare [[Etiopia]], [[Eritrea]], [[Sudan]] settentrionale, [[Egitto]] meridionale, [[Gibuti]], [[Somalia]] occidentale, [[Yemen]] e il sud dell'attuale [[Arabia Saudita]], per un totale di 1,25 milioni di km². Dopo una seconda età dell'oro all'inizio del [[VI secolo]], il regno entrò in un lento ma inesorabile declino, come dimostra la cessazione di produzione monetaria avvenuta nel [[VII secolo]]. La totale dissoluzione si ebbe con l'invasione della regina [[ebrea]] (o forse [[Paganesimo|pagana]]) [[Gudit]] (conosciuta anche con il nome di ''Giuditta'') nel IX-X secolo, che fece sprofondare l'intera regione in un periodo buio del quale si sa davvero poco, fino alla venuta della [[dinastia Zagwe]].
 
== Origini ==
Fino a non molto tempo fa si pensava che Axum fosse stato fondato dai [[Sabei (Yemen)|Sabei]], popolo di [[lingua semitica]], che avrebbero attraversato il [[Mar Rosso]] dall'Arabia meridionale (odierno Yemen); la maggior parte degli studiosi, però, sono concordi nell'affermare che il regno sorse a seguito di un forte sviluppo della regione e della popolazione indigena. Stuart Munro-Hay, esperto del settore, punta all'esistenza del più antico [[regno D'mt]] (o Da'amot), precedente a qualsiasi migrazione sabea del [[IV secolo|IV]] o [[V secolo]], tanto più che questi ultimi si stanziarono in Etiopia per non più di pochi decenni. Inoltre, si sa che il [[Lingua ge'ez|Ge'ez]], l'antica lingua semitica dell'Etiopia, non deriva dal [[Lingua sabea|Sabeo]], e ci sono numerose testimonianze di un linguaggio semitico nella regione etiope ed eritrea già a partire dal [[2000 a.C.]] L'influenza culturale di questa popolazione immigrata fu dunque limitata a poche zone, e fu assorbita in meno di un secolo dal regno di D'mt o di un qualche stato proto-axumita. A complicare le cose, si aggiunge una città chiamata Saba, anticamente situata in Etiopia, che sembra non ospitasse alcun insediamento sabeo.
L'influenza culturale di questa popolazione immigrata fu dunque limitata a poche zone, e fu assorbita in meno di un secolo dal regno di D'mt o di un qualche stato proto-axumita. A complicare le cose, si aggiunge una città chiamata Saba, anticamente situata in Etiopia, che sembra non ospitasse alcun insediamento sabeo.
 
== Geografia ==