Accelerated Graphics Port: differenze tra le versioni
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{{F|periferiche|febbraio 2013}}
[[File:AGP, PCI, CNR Sockets in PCChips M925LR Motherboard.jpg|alt=|miniatura|Particolare di [[scheda madre]], in cima è presente lo slot Accelerated Graphics Port, di colore marrone. Gli altri due slot bianchi sono quelli PCI.]]
L{{'}}'''Accelerated Graphics Port''' ('''AGP''') è un [[Bus (informatica)|bus]] di collegamento sviluppato da [[Intel]] nel [[1996]] come soluzione per aumentare prestazioni e velocità delle [[scheda video|schede grafiche]] connesse ai [[Personal computer|PC]].
A partire dal 2004, l'interfaccia AGP è stata progressivamente abbandonata in favore della [[PCI Express]] (PCIe). Pochi anni dopo, infatti, le schede PCI Express erano ormai le uniche in commercio e ben pochi modelli AGP erano disponibili.<ref>{{Cita web|url=https://news.softpedia.com/news/AGP-Almost-at-the-End-of-the-Road-87316.shtml|titolo=AGP Almost at the End of the Road|autore=Traian Teglet|sito=softpedia|data=5 giugno 2008|lingua=en|accesso=2019-01-29}}</ref>
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Lo slot AGP compare per la prima volta su una [[scheda madre]] con il chipset Intel 440LX, prodotto all'inizio del [[1997]]. In breve tempo la [[NVIDIA Corporation|Nvidia]] sviluppa le prime schede grafiche basate su [[Graphics Processing Unit|GPU]] [[RIVA TNT|TnT]], e il [[chipset]] rivela i suoi problemi nel fornire una corretta alimentazione alla scheda grafica. Le soluzioni trovate sono diverse: alcuni produttori si affidano alla successiva versione del chipset [[Intel]], il modello 440BX, che supporta l'alimentazione a 3,3 V. Altri riducono la richiesta di potenza delle GPU, passando dal processo produttivo a 0,25 [[micron]] a quello a 0,18 [[micron]]. Questo accorgimento permette di ridurre il consumo elettrico e il calore generato, nonostante significativi aumenti della frequenza operativa.
Nell'aprile del [[1999]] viene diffusa la specifica dell{{'}}'''AGP Pro''', ritenuta la soluzione a tutti i problemi di alimentazione. AGP Pro è retro-compatibile e viene prodotto in tre versioni diverse: la 1,5 V, la 3,3 V e la versione Universal, compatibile con entrambe le tensioni. Lo slot AGP assume così dimensioni e configurazioni diverse a seconda delle tensioni, in modo da impedire l'inserimento di una scheda in uno slot di tipo errato. Gli slot AGP Pro vengono ulteriormente perfezionati, in modo da poter fornire prima fino a 25 W e, successivamente, 50 W e addirittura 110 W di potenza. Inoltre viene incrementata la frequenza di trasmissione dati per ottenere un flusso di dati sempre maggiore tra la scheda video e la memoria fisica.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.hwupgrade.it/articoli/skmadri/350/guida-alle-schede-madri_index.html|titolo=Guida alle schede madri: Gli slot: AGP e AMR|sito=Hardware Upgrade|data=31 ottobre 2000|lingua=it-IT|accesso=2022-07-19}}</ref>
== Revisioni ==
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* '''AGP Universal''' (compatibile con entrambi i precedenti)
La molteplicità delle possibili velocità di trasmissione dei dati e dei voltaggi ha portato a problemi di compatibilità, specialmente per quanto riguarda le vecchie schede madri. A partire da quei modelli che supportano l{{'}}'''AGP 3.0''', i produttori si sono sforzati per supportare tutte le possibili configurazioni.
Gli ultimi modelli di schede grafiche col slot AGP, come ad esempio la [[GeForce 6#Versioni GeForce 6800|GeForce serie 6800 Ultra]] della [[NVIDIA Corporation|Nvidia]], richiedevano troppa potenza perché lo slot AGP potesse sopperire a questa richiesta. Così, furono messe in commercio alcune schede grafiche con connettori [[Molex (connettore)|Molex]] per un'alimentazione ausiliaria. Questa sovralimentazione non verrà abbandonata, nonostante le più evolute specifiche di alimentazione del [[PCI Express]] (maggiori rispetto a quelli dell'AGP) infatti, al 2007 si trovano già in commercio schede video [[PCI Express]] di fascia alta che richiedono un'alimentazione aggiuntiva.
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