Librogame: differenze tra le versioni

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La serie di libri interattivi TutorText pubblicata nel Regno Unito e negli Stati Uniti tra il 1958 e il 1972, usa questo metodo per insegnare una vasta varietà di argomenti a un'udienza normale.<ref>{{Cita web|url=http://www.gamebooks.org/show_series.php?id=457|titolo=TutorText|editore=gamebooks.org|autore=Damien Katz|lingua=en|6=accesso 22 febbraio 2012|accesso=22 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161206195013/http://gamebooks.org/show_series.php?id=457|dataarchivio=6 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Questi libri furono riconosciuti da [[Steve Jackson (1951)|Steve Jackson]] e [[Ian Livingstone]] come un'influenza sullo sviluppo dei loro librogame.
 
È difficile stabilire con precisione il tempo e luogo della nascita dei librogame narrativi, dato che ci furono sviluppi paralleli in diverse lingue e nazioni. Ignorando i libri di apprendimento programmato, l'idea di usare questo formato con scopi letterari sembra essere stato motivato da un aumento di interesse per la sperimentazione letteraria negli [[anni 1960|anni sessanta]]. Il gruppo sperimentale francese OuLiPo ("Ouvroir de Littérature Potentielle", "officina di letteratura potenziale") discusse del formato dei librogame con il nome di "letteratura ad albero". L'idea venne proposta inizialmente da [[François Le Lionnais]] che ipotizzava un racconto giallo, ma venne implementata da [[Raymond Queneau]] nella storia breve ''Un conte à votre façon''.<ref name="Angiolino2004">{{Cita web|url=https://www.migliorigiochi.eu/statistiche-librogame/|titolo=Statistiche dei librigame localizzati in italiano - migliorigiochi.eu|accesso=05 settembre 2012}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Raymond Queneau|curatore=Oulipo|titolo=La littérature potentielle; créations, re-créations, récréations.|capitolo=Un conte à votre façon|città=città|editore=Gallimard|anno=1973|pagine=273-276|url=http://www.infolipo.org/ambroise/cours/immediat/images/queneau_cavf.pdf|accesso=22 febbraio 2012|dataarchivio=19 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130319063652/http://www.infolipo.org/ambroise/cours/immediat/images/queneau_cavf.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Due altri membri del gruppo Oulipo, [[Paul Fournel]] e [[Jean-Pierre Énard]] applicarono l'idea al teatro, nell'opera ''The Theater Tree: A Combinatory Play''<ref>{{Cita web|url=http://www.gamebooks.org/show_item.php?id=1847|titolo=The Theater Tree: A Combinatory Play on gamebooks.org|accesso=22 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304112759/http://www.gamebooks.org/show_item.php?id=1847|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gamebooks.org/show_series.php?id=292|titolo=Miscellaneous Works by the Oulipo on gamebooks.org|accesso=21 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161206223600/http://gamebooks.org/show_series.php?id=292|dataarchivio=6 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Un altro dei primi esempi di sperimentazione della narrativi a bivi sono i lavori dello statunitense [[John Sladek]], che pubblicò sul numero di novembre 1969 di su ''[[New Worlds]]'' la storia breve ''Alien Territory'' (1969), suddivisa in 36 paragrafi collegati da frecce.<ref name=SFENcyclopedia>{{SFEncyclopedia|gamebook|Gamebook}}</ref>